Marley, la star dei social ha quattro zampe

Dalla barca a vela ai giri in metro: 90mila follower per le avventure del pastore tedesco disabile. Il messaggio: "Adottare i più fragili"

Marley con il suo padrone

Marley con il suo padrone

Santa Maria a Monte (Pisa), 4 agosto 2022 - La vita con Marley è un’avventura: corre, salta tra i fossi, gioca a calcio e scende giù dall’altalena come un bambino. Sale le scale a perdifiato. Fa lunghe passeggiate in inverno, giri in centro e aperitivo d’estate. E non si fa mancare viaggi e soste in albergo, cene al ristorante incluse. A Milano ha preso la prima metropolitana della sua vita. E poi c’è la passione per la barca a vela. Si tuffa senza esitazione e munito di giubbino salvagente nuota. Sempre senza paura. È coraggioso, Marley. Si muove sicuro, senza guinzaglio.

"Quando è arrivato in casa, ci ha travolti come uno tsunami". Ha un carattere bello tosto e tanta (a volte troppa) voglia di fare. Nome in codice, “Super cane”. È questo il nickname scelto per il pastore tedesco diventato una star sui social con oltre 90mila follower tra Facebook, Instagram e TikTok. Praticamente un influencer. Il superpotere? È la sua – apparente – fragilità. Marley, infatti, vive al buio. È un cucciolone di 4 anni “salvato” dalla soppressione perché cieco, che grazie a una coppia di Ponticelli ha trovato la sua seconda chance di vita.

"Volevamo dimostrare che anche un cane non vedente può condurre una vita normale e felice". Ecco cosa ha spinto Carlotta Nelli e Marco Chimenti a condividere le imprese di Marley sulla piazza virtuale, dove ormai il cane è diventato un esempio di rivincita. La microftalmia che lo accompagna dalla nascita non ha mai rappresentato un ostacolo. "Marley è sempre felice. Stravede per il nostro gatto Giuliano; percepisce gli ostacoli con l’istinto, cade ma si rialza e ci dimostra ogni giorno che la parola impossibile non esiste. Che la forza di volontà è più potente della mancanza della vista. Siamo noi i suoi occhi". Ed è incredibile la dimostrazione d’affetto che Marley riceve ogni giorno. Chiamate, visite, mail. Adulti e bambini che vogliono stringergli la zampa. "Le persone che adottano cani ciechi ci chiedono consigli – dice Nelli, quarantatreenne di Pontedera che nella vita si occupa di trading online – Sulla nostra bacheca pubblichiamo annunci affinché anche altri cani non vedenti possano trovare una famiglia. E riceviamo tante richieste di adozione". L’intento è quello sensibilizzare ad adottare i più fragili.

La storia di Marley comincia nel 2019. In Puglia c’è un cane che rischia di essere soppresso perché è cieco e nessuno lo vuole. È un cucciolo, ha una sorellina che si chiama Asia. Per loro nessuna richiesta. Finché Carlotta non trova l’annuncio sui social e fa la telefonata che il canile di Valenzano aspettava da mesi. Quel “nessuno” interessato ad adottarlo si trasforma in una nuova casa piena d’amore dove Marley impara presto a "vedere il mondo con gli altri sensi". "Prima di adottarlo avevamo contattato addestratori, veterinari e comportamentalisti: alcuni si rifiutavano di lavorare con un cane cieco, altri ci hanno dato dei folli. Invece, quando è arrivato, Marley ha dimostrato che anche se disabili, si può fare ed essere qualsiasi cosa". E’ una storia d’amore bellissima quella nata tra Carlotta, che dei cani ha sempre avuto una gran paura, ed il suo cucciolone.

"Da Bari, Marley il Supercane ci ha dato la più grande lezione di vita: imparare a essere felici con quello che si ha, non pensando a ciò che si è perso".