Bus, Ztl e nuova scuola: promossi e bocciati

Il plauso al Polo Carlesi che ha aperto le sue porte. Critiche al trasporto studenti andato in tilt. E polemiche per il traffico ai varchi

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di Sarah Esposito

Comincia l’anno scolastico ed è già tempo di pagelle, di promossi e bocciati. La prima insufficienza va sicuramente al traffico del villaggio scolastico. Ieri mattina, nonostante la nuova ztl con tre varchi posizionati e funzionanti agli ingressi di via Bologna, Torino e Milano, attivi dalle 7.30 alle 13.30 molti genitori hanno pensato di accompagnare i figli prima dell’inizio del divieto causando così file e ingorghi in via Veneto e in tutta la zona stadio. Si tratta, lo ricordiamo, di una fase sperimentale di regolamentazione del traffico, tanto che le prime multe cominceranno a fioccare dal primo di ottobre. Promosso il traffico nella zona del nuovo polo Dino Carlesi. "Concorderemo con la scuola come gestire l’accessibilità all’istituto – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Mattia Belli –quando finiranno i lavori valuteremo l’apertura anche dell’altro cancello, quello davanti alla palestra. Affineremo nelle prossime settimane il modo per snellire il traffico". Bocciati i pulmini. Tra le tante lamentele dei genitori emerge quella del preside del Fermi, Luigi Vittipaldi, in qualità di genitore più che di dirigente: "Dopo aver accolto, dalle 7.40 alle 8.20, i ragazzi e le ragazze delle prime al Fermi sono stato costretto a tornare a casa per portare mio figlio di 8 anni a scuola perché lo scuolabus non passava. Passaggio previsto alle ore 7.45: attesa oltre 30 minuti senza successo. Può capitare: è il primo giorno, ci può essere un imprevisto, il cellulare dell’autista o del responsabile non funziona o non sono disponibili i numeri di telefono dei genitori. Dopo tre ore o più che tutti sappiamo esserci stato un problema (qualunque sia stato) con gli scuolabus all’andata, uno si aspetta che, non essendo stato avvertito di ulteriori disguidi all’uscita, tutto poi fili liscio, e invece… Una esce da scuola alle 12 e arriva a casa dopo 50 minuti facendo da navigatore all’autista, l’altro esce alle 12.30 e arriva dopo un’ora. Nessuno avvisa i genitori". A tal proposito, il comune fa sapere che i disagi sono dovuti alla mancanza di 4 autisti e gli uffici sono al lavoro per superare il problema.

Promossa la nuova struttura. Il primo giorno al polo Dino Carlesi emoziona tutti, bambini, genitori e insegnanti. Le uniche perplessità arrivano dall’opposizione. "Forse c’è stata un po’ troppa smania di aprire – commenta Matteo Bagnoli di Fratelli d’Italia – i bambini si ritrovano in un cantiere, senza mensa né palestra. E gli alunni delle quinte un giorno a settimana sono costretti a prendere il pulmino, mangiare a casa, e poi tornare di nuovo a scuola, ancora con il pulmino, per due ore pomeridiane". La mensa, in tutte le scuole di Pontedera, partirà il 26 settembre.