"Bolletta del gas? Da 200mila euro a un milione"

Conti folli alla salina Locatelli, dove è stato annullato il piano per le nuove assunzioni. Il dirigente: "La situazione è preoccupante"

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Una bolletta del gas stellare che, da 200 mila euro, arriva alla vetta di un milione di euro e che si traduce in un azzeramento delle assunzioni e dei piani di investimento della Salina Locatelli. E la luce? La bolletta è schizzata da 20 mila euro a 100 mila euro. Gli effetti sono immediati: stop a nuove assunzioni, con una previsione che si aggirava sulle 50 unità, nessun ampliamento del museo del Sale (i tour turistici alla fabbrica, da inizio anno a oggi, hanno visto sfilare circa 30 mila persone), e una riduzione del 30% della produzione del sale più puro d’Italia. "Il quadro è molto preoccupante – spiega il dirigente dell’azienda Marco Locatelli – già mesi prima avevamo ricevuto aumenti in bolletta, ogni mese sempre più alti, motivo che ci aveva spinti a abbassare i livelli di produzione per arginare i prezzi delle bollette. In una condizione di produzione a pieno regime, probabilmente la bolletta del gas avrebbe superato i 2 milioni di euro".

I costi choc atttanagliano tutto l’universo che ruota attorno all’azienda: "Pensiamo ai costi del carburante ma anche delle materie prime che utilizziamo in fabbrica, dal cartone alla plastica, dalla calce alla soda: i prezzi in alcuni casi sono raddoppiati, in altri addirittura quadruplicati. Abbiamo 3.500 clienti – prosegue Locatelli - ma aumentare i prezzi sul mercato, con contratti in essere, porterebbe l’azienda a guai di natura penale. Senza tralasciare il capitolo concorrenza, dato che adesso si stanno affacciando sul mercato anche competitor stranieri, insieme a una concorrenza che produce un prodotto di qualità inferiore. Non si muove foglia su questo fronte, mentre da mesi le bollette stanno aumentando in maniera smisurata. E vanno calcolati anche i rischi per il futuro di un’azienda come la nostra, energivora, fra le più penalizzate per il caro-bollette".

L’orizzonte anche a medio termine è cupo: "Mi aspetto un ulteriore aumento dalla bolletta di agosto, e posso ipotizzare una cifra che si aggira su 1 milione e 300 mila euro – prosegue l’imprenditore – differenze spropositate che mettono in ginocchio intere fette di settori produttivi. E non possiamo risolvere questa situazione da soli. Non è giusto. Andremo avanti con il nostro lavoro, nella speranza che il governo, quanto prima, possa mettere mano seriamente a un problema che sta scaraventando nel baratro tutti".

Ilenia Pistolesi