LUCA BONGIANNI
Cronaca

Barbero, doppio successo. Fa “riaprire“ al pubblico l’anfiteatro dimenticato

Lo scrittore e storico si è anche affacciato sul palco esterno del teatro Era. Da anni il tentativo di una struttura che è stata utilizzata poche volte. .

Lo scrittore e storico si è anche affacciato sul palco esterno del teatro Era. Da anni il tentativo di una struttura che è stata utilizzata poche volte. .

Lo scrittore e storico si è anche affacciato sul palco esterno del teatro Era. Da anni il tentativo di una struttura che è stata utilizzata poche volte. .

La lectio magistralis sulla peste nera del ‘300 raccontata mercoledì sera dallo scrittore e storico Alessandro Barbero ha fatto registrare il sold out al Teatro Era, sia al suo interno che nell’anfiteatro esterno. I biglietti per assistere alla lezione del più noto divulgatore storico d’Italia, organizzata da Ecofor Service in occasione degli Ecoincontri, erano volati in un batter d’occhio, tanto che è stato necessario aprire occasionalmente anche il retropalco da 750 posti da cui si è potuto assistere tramite maxi schermo.

Suggestivo vedere il teatro pieno e così partecipe per questa narrazione storica, ancor di più tornare a vedere l’anfiteatro, inaugurato nel 2018, pieno e stracolmo di spettatori di tutte le età in ogni suo posto. Un luogo che in questi anni non è stato utilizzato con grande frequenza ma che invece si porta con sé un grande potenziale in termini di accoglienza e fascino. Non è chiaramente utilizzabile tutto l’anno, ma in queste prime giornate estive, quando diventa gradevole stare fuori nelle prime ore della sera, assistere ad incontri, concerti, spettacoli al tramonto diventa davvero incantevole. Questo spazio, gestito come il teatro dalla Fondazione Teatro della Toscana, che ha recentemente rinnovato il suo CdA, potrebbe presto avere un suo rilancio. Per adesso è un auspicio. Sia ad inizio serata che alla fine Alessandro Barbero si è affacciato a salutare le centinaia di persone che hanno assistito all’evento, stringendo le mani anche a chi era seduto nelle prime file del pubblico. Si è trattato di uno dei più grandi successi della rassegna degli Ecoincontri.

Aperto dai saluti del presidente di Ecofor, Antonio Pasquinucci, e dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo che gli ha consegnato il Pegaso della Toscana, dal sindaco Matteo Franconi, che lo omaggiato con un modellino Vespa, e dall’assessora Sonia Luca, è proseguito con oltre un’ora di narrazione storica. Poi la chiosa. "Come diciamo tra noi storici – ha concluso Barbero – chi non impara dalla storia è condannato agli stessi sbagli, mentre chi la studia è condannato a vedere come gli altri commettono sempre gli stessi sbagli".