"Aspettiamo di vedere il progetto"

Gassificatore al Terrafino. Il sindaco: "Ancora non è iniziato l’iter autorizzativo, ma vogliamo saperne di più"

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Ma qual è la posizione del Comune di San Miniato in merito al progetto di costruzione di un impianto di gassificazione dei rifiuti indifferenziati in zona Terrafino? "Una posizione chiarissima", dice il sindaco di San Miniato Simone Giglioli, sgombrando subito il campo da ogni dubbio: "siamo davanti ad un progetto per il quale non è iniziato l’iter autorizzativo, non ci sono varianti urbanistiche, c’è solo un progetto presentato da Alia e che, sappiamo, lo sta presentando ai cittadini. Ma al momento questo progetto non è stato presentato al Comune di San Miniato". Un progetto però che interessa da vicino anche il territorio della città della Rocca, praticamente limitrofo.

"Voglio stare lontano da polemiche assolutamente premature ed azzardate – aggiunge Giglioli –. E rassicurare i cittadini: non siete davanti ad un ’amministrazione che se ne frega di quello che gli accade intorno, che non segue le cose. Ma in casi come questi le cose vanno fatte per bene: ecco che è nostra intenzione chiedere al Comune di Empoli e ad Alia di presentare il progetto anche a San Miniato e vorrei che questa cosa fosse fatta entro la fine dell’anno. Ci interessa capire, saperne di più ed avere tutte le informazioni necessarie, poi, a prendere una posizione chiara". "Oggi – prosegue Giglioli – questa posizione non la possiamo avere perché nessuno, formalmente, ci ha presentato ed illustrato il progetto e perché neppure il Comune di Empoli ha rilasciato alcun permesso. Ho ragione di ritenere che anche il Comune di San Miniato farà parte della conferenza dei servizi quando di sarà la valutazione di impatto ambientale. Ma ogni discorso anche in questa direzione è assolutamente prematuro.

Il caso, ovviamente, è già al centro del dibattito. Sul territorio di San Miniato se ne parla. A portare la questione formalmente in consiglio comunale è Manola Guazzini, capogruppo di CambiaMenti, che con una interpellanza vuole portare all’attenzione il tema, dato che la frazione di Isola e quella di Ponte a Elsa sono confinanti con l’area dove sorgerà il gassificatore.

Secondo Guazzini San Miniato dovrebbe essere coinvolto per la vicinanza e l’interesse dell’impianto nella zona. "Anche se la sede istituzionale in cui dovranno essere prese le decisioni è terza rispetto al Comune di San Miniato – sottolinea il capogruppo di CambiaMenti -, il nostro Comune dovrebbe essere coinvolto attivamente nel processo partecipativo, non solo per la contiguità territoriale con l’area interessata all’impianto, ma anche per il rilievo che la qualità dell’ambiente e del paesaggio hanno anche dal punto di vista dello sviluppo economico del nostro Comune e perché non vengano escluse dagli eventuali provvedimenti compensativi le popolazioni territorialmente interessate del Comune di San Miniato". da qui le sollecitazioni a Giglioli, chiedendo all’amministrazione "se non ritenga necessario chiedere formalmente all’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa di far partecipare anche il Comune di San Miniato ai tavoli tecnici e informatici e al processo di partecipazione" e "se non ritenga necessario sentire su questa questione le Consulte territoriali e le popolazioni di Isola e Ponte a Elsa". In queste due realtà del Comune la gente ha già iniziato ad interrogarsi e ci sono le prime polemiche.

Carlo Baroni