
Argini dell’Arno più forti per contenere i rischi delle piene. Con queste parole vengono annunciati dalla Regione Toscana i lavori cominciati a Pontedera, poco prima dell’abitato e vicino al villaggio scolastico. Si tratta di un intervento che in gergo tecnico viene chiamato di ‘ringrosso’ dell’argine in riva sinistra che sarà allargato fino a quattro metri rispetto ai due metri attuali. I lavori sono realizzati del Genio civile della Regione Toscana e hanno un importo di circa 600mila euro.
"La cura degli argini è fondamentale – spiega l’assessora regionale all’ambiente e difesa del suolo Monia Monni – e rientra nel nostro impegno costante per la sicurezza dei nostri territori. Interveniamo con la manutenzione, ma anche in modo più strutturale, come in questo caso, in cui è necessario allargare le sponde per poter ridurre i rischi. Siamo in una zona vicino all’abitato di Pontedera, in corrispondenza della cittadella scolastica e, a maggior ragione, la sicurezza va garantita. Aumentiamo la sagoma delle sponde per incrementarne la tenuta e la resistenza a fronte di eventuali fenomeni di rottura".?I lavori sono appena cominciati e la loro conclusione è prevista per la metà di novembre, il mese che più di tutti rievoca nei pontederesi e non solo lo spauracchio dell’alluvione in una città che negli anni ha provato a sanare la ferita di quasi 60 anni fa. "Prosegue il percorso di messa in sicurezza idraulica del territorio di Pontedera, intrapreso con la Regione Toscana ormai da tempo – hanno aggiunto il sindaco Matteo Franconi e l’assessore Mattia Belli –.Un percorso che ha visto negli ultimi anni molti investimenti sull’opera di presa del scolmatore e che vede adesso l’avvio dei lavori di rinforzo dell’arginature".