
Nell’edizione numero 553 dell’Antica fiera di San Luca sono protagonisti anche gli animali. Resterà aperta fino al 3 novembre
PONTEDERA
Primi bilanci per l’Antica fiera di San Luca che con la nuova edizione prova a dare una nuova identità ell’esposizione dopo due anni di stop. Le giornate di sabato e domenica scorsa, per l’Antica fiera, sono state un primo test per capire se la nuova location piace. E i riscontri sono stati positivi: "sembrava di essere tornati agli anni d’oro, un via vai di visitatori che hanno ripagato i sacrifici delle aziende presenti. – La formula studiata, almeno nel primo fine settimana, ha funzionato così come l’idea di riportare in fiera la presenza degli animali – dichiara Anna Bartelletti, presidente del Centro diffusione I Cavalieri – e ci auguriamo che le nostre previsioni per questo secondo e definitivo lungo fine settimana siano un’ulteriore conferma della bontà delle scelte operate in collaborazione con l’amministrazione comunale".
"L’affluenza alla fiera è stata inaspettata per tutti, operatori commerciali e organizzatori, gli stand sono stati letteralmente presi d’assalto come non succedeva da anni – ribadisce Giancarlo Scoppitto della società Alter Ego di Pisa – già gestore della fiera dal 1994 al 2017, la precedente collocazione nella Piazza del mercato dietro alle giostre ed alle bancarelle dei mercati settimanali e straordinari anno dopo anno aveva perso il suo appeal e più volte avevamo fatto presente che era opportuno rivedere la collocazione e sperimentare nuove soluzioni di rilancio".
Dagli animali della fattoria alle macchine agricole, all’esposizione di funghi fino all’enogastronomia è quanto sarà possibile vedere nell’edizione numero 553 dell’antica fiera. La fiera sarà aperta tutti i giorni fino al 3 novembre, con ingresso gratuito, nei giorni festivi ed il sabato sarà aperta dalle 10 alle 20 mentre nei giorni feriali dalle 15 alle 20 con possibilità di mangiare negli stand enogastronomici in rappresentanza delle regioni Campania, Toscana, Sardegna, Alto Adige, Romagna e Puglia.