
Ampliamento del Cencione. Affidato lo studio di fattibilità
Affidato ad uno studio di architettura di San Miniato il progetto di studio di fattibilità tecnico-economico dell’ampliamento del parcheggio della valle di Cencione. Un’urgenza per la città che sta sempre più valorizzando la sua connotazione turistica: lo dimostrano le attività commerciali che sono spuntate negli ultimi dieci anni e, soprattutto, la crescita delle presenze. Quel parcheggio è strategico. Nacque alla fine degli anni ‘90, e allora, partendo anche dall’esigenza di consolidamento di parte del versante nord, fu realizzato il complesso del “Bastione”, che ha razionalizzato la mobilità veicolare, l’accesso carrabile e pedonale alla città storica, con la costruzione di parcheggi pubblici serviti da una attrezzatura edilizia dotata di ascensori per la risalita al centro.
Nacque già con la "promessa" che sarebbe stato solo il primo lotto e ne sarebbe seguito un ’altro. Poi le note vicende del project financing, nelle quali sono rimaste incagliate anche tante altre opere pubbliche, hanno fermato tutto. Da tempo l’amministrazione aveva annunciato l’impegno ad avviare un percorso per capire fattibilità e costi dell’operazione. Che è resa ancora più urgente dalla nuova pista ciclo pedonale collegata alla ciclovia dell’Arno fino alla città passando dentro la valle del Cencione: un collegamento importante tra la città bassa e quella alta. Il parcheggio è la più ampia area di sosta a servizio del centro storico, la cui conformità – almeno allo stato attuale – non presenza altre ipotizzate realizzazioni di stalli di così vasta portata. La mancanza di parcheggi, inoltre, rischia di soffocare la crescita del turismo e del commercio.