SARAH ESPOSITO
Cronaca

Ponsacco, debutta l’ambulanza veterinaria

Un mezzo di soccorso con tanto di sirena e medico a bordo per gli animali

Ambulanza veterinaria

Ponsacco (Pisa), 1 aprile 2018 -  Un mezzo di soccorso con tanto di sirena e medico a bordo per gli animali. È l’iniziativa che arriva dalla sinergia tra Comune di Ponsacco, l’associazione Amici a 4 zampe onlus e la Pubblica assistenza della cittadina del mobile. La collaborazione tra l’associazione, che gestisce per conto di diversi Comuni il parco canile «La valle Incantata» di Lajatico e il comune di Ponsacco nasce nel 2014, ma adesso si rafforza grazie a un nuovo servizio.

«Il nostro è un Parco e non un semplice canile – spiega la presidente dell’associazione Rossella Prosperi – e la differenza è sostanziale, infatti nel Parco l’animale è solo di passaggio perché l’obiettivo comune sia delle amministrazioni che dell’associazione è quella di trovare una nuova famiglia ai cani. Il servizio funzionerà come un 118 umano. Ci sarà un numero diretto e un mezzo con a bordo personale formato e preparato e un medico che sarà presente su turnazioni. Avevamo già il mezzo ma il servizio sarà attivo soltanto dalla fine di aprile». L’ambulanza sarà a disposizione per le urgenze dei privati e per gli animali randagi.

"La nostra amministrazione – ha sottolineato il sindaco Francesca Brogi – ha scelto di passare da una gestione privatistica come avveniva con la vecchia convenzione nel cosiddetto canile, che spesso si trasformava come l’ultima casa dell’animale, a una mediante il volontariato, proprio per una scelta etica. Lavoriamo costantemente e congiuntamente per favorire il benessere dell’animale soprattutto attraverso politiche volte a favorire l’adozione. Obiettivo che grazie all’impegno quotidiano è pienamente riuscito: quando viene scritto questo articolo, in struttura abbiamo zero cani". L’ambulanza partirà dalla sede della Pubblica assistenza ponsacchina e servirà tutto il territorio coperto dal Parco canile.

"Sono stati formati diversi volontari in modo che siano preparati al soccorso degli animali feriti – ha spiegato l’assessore Emanuele Turini – e si tratta di un servizio che, per numero di volontari e tipologia di prestazione, si pone come secondo in Toscana. Il numero così ridotto di animali nel Parco, poi, è dovuto, non alla mancanza di animali abbandonati e accalappiati che, purtroppo, ancora è alta, ma al lavoro fatto per trovare una nuova famiglia agli stessi. Grazie alla collaborazione con il volontariato abbiamo ridotto di un terzo i costi e abbiamo potuto investire risorse in progetti anche con le scuole contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali".