
Su queste pagine, domenica scorsa, abbiamo denunciato e documentato la situazione degli alberi, piantati solo pochi mesi fa, di via dell’Industria già seccati dal sole. Nel cuore della zona industriale di Gello vennero piantati nel gennaio scorso, uno dei tanti interventi per far diventare quell’area un’Apea (area produttiva ecologicamente attrezzata). Un maxi intervento che si è inabissato decine di volte e non ancora concluso. Tanti ritardi, tante discussioni e polemiche. Ora gli alberi, da poco piantati, già secchi. Sul caso è intervenuto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Matteo Bagnoli, che ha annunciato la presentazione di un esposto alla Corte dei Conti.
"Altro che svolta ecologica, l’area industriale di Gello è un cimitero di alberi – ha detto Bagnoli –. La maggior parte delle oltre duecento querce piantate a gennaio risultano infatti morte. Si tratta dell’ennesimo fallimento della giunta, che non è in grado di provvedere alla cura del verde e dove vi è cerca di distruggerlo e trasformalo in cemento. Evidentemente la tutela dell’ambiente e la riqualificazione urbana non sono al centro dell’agenda politica di questa amministrazione". Queste le critiche del consigliere di opposizione, che annuncia l’esposto. "La situazione è inaccettabile, come si può in solo otto mesi lasciare morire la maggior parte degli oltre duecento alberi? Di chi sono le responsabilità politiche e amministrative? Presenteremo un’interrogazione in Consiglio comunale e un esposto per danno erariale alla Corte dei Conti".