Accerchiato, aggredito e derubato. E’ successo all’una tra sabato e domenica a un ragazzo appena 18enne che era in centro nella zona di piazza Arno. La notizia è stata diffusa dalla sorella del ragazzo su facebook. I carabinieri, che indagano, confermano. Il diciottenne è impaurito e non vuol uscire di casa. Ad accerchiarlo, tendando anche di strangolarlo con una catena, sono stati sei uomini di origine nordafricana. Ma i responsabili dell’aggressione e del tentativo di strangolamento, oltre che del furto, sono due dei sei. L’episodio è gravissimo. Al giovane sono stati rubati il portafoglio e il telefono cellulare. "Abbiamo già denunciato il fatto e avvertito il sindaco – scrive la sorella del giovane sul social network - Scrivo questo post per invitare tutti a stare attenti, purtroppo il corso è diventato invivibile di notte. Spero vengano presi seri provvedimenti". Il diciottenne, accompagnato dai familiari, ha sporto denuncia alla stazione cittadina dei carabinieri che hanno avviato le indagini. E’ stato lui stesso a raccontare ai militari dell’Arma di essere stato accerchiato dai sei, ma che ad aggredirlo e picchiarlo, e tentare di strangolarlo, sarebbero stati in due. Ora i carabinieri stanno cercando di identificarli. Il centro di Pontedera è dotato di molte telecamere di videosorveglianza e dalle riprese potrebbero riuscire a identificare il gruppo, e i due in particolare, entro breve tempo. Nonostante il tentativo di strangolamento con la catena, il giovane non ha riportato ferite. Non c’è stato bisogno delle cure dei sanitari dell’ospedale. Al momento dell’aggressione, all’una della notte, era da solo in centro. E’ riuscito a liberarsi e scappare.
Cronaca"Aggredito con catena e rapinato in centro"