Aggrappato al bus: "Pericolosa bravata"

Fratelli d'Italia Pontedera esprime preoccupazione per una pericolosa bravata di un giovane che si è aggrappato al retro di un pullman in movimento. Si chiede una campagna informativa ed educazionale nelle scuole e un maggiore presidio all'uscita per garantire sicurezza.

Aggrappato al bus: "Pericolosa bravata"

Aggrappato al bus: "Pericolosa bravata"

"Una pericolosa bravata". E’ quella avvenuta nel Villaggio Scolastico di Pontedera, nei giorni scorsi quando un giovane ha viaggiato aggrappandosi al retro di un pullman in movimento, il tutto immortalato e condiviso sui social media. Fratelli d’Italia Pontedera esprime "profonda preoccupazione" per questi episodi e ritiene urgente intraprendere azioni concrete per affrontare questa tendenza pericolosa. "Non si tratta di un caso isolato, ma di un fenomeno che si sta diffondendo, coinvolgendo alcuni studenti in comportamenti rischiosi che mettono a repentaglio la loro sicurezza"

"Riteniamo – precisano Christian Nannipieri e Matteo Bagnoli – che sia necessario avviare campagne informative ed educazionali nelle scuole, per sensibilizzare gli studenti sui rischi connessi a tali comportamenti e anche sulle possibili conseguenze legali che potrebbero derivarne. L’educazione è fondamentale per prevenire comportamenti pericolosi e garantire la sicurezza di tutti gli studenti e degli operatori dei mezzi di trasporto pubblico".

Inoltre, Fratelli d’Italia lancia un appello all’amministrazione comunale di Pontedera affinché intensifichi i controlli all’uscita delle scuole: "Un maggiore presidio garantirà un ambiente più sicuro per gli studenti e contribuirà a diminuire i comportamenti imprudenti". Il fatto, lo ricordiamo, risale a giovedì 21 dicembre, quando appunto un ragazzo è stato sorpreso mentre si aggrappava al retro di un pullman extraurbano, rimanendo attaccato per diversi metri. Le immagini dell’audace e pericolosa bravata sono state poi diffuse sui social network. Tra sdegno e preoccupazione per un comportamento grave e che, secondo Fdl, richiede un’ampia riflessione.