
Marisa Scotto
Ponsacco (Pisa), 5 settembre 2017 - Cibo per saziare non solo la pance più affamate ma soprattutto l’anima, in un viaggio fra i sapori dove papille e cuore si muovono all’unisono. L’arte culinaria qui diventa rito, si traduce in un sapere che affonda le proprie radici in antiche regole e filosofie. E’ un modus vivendi che arriva da molto lontano e che è pronto a piantare il suo primo germoglio a Ponsacco. E in quale luogo? Al civico 9 di via Manzoni dove, udite udite, sboccerà la prima Accademia Vegana della Valdera. Vegani duri e puri, o semplici curiosi di una cucina che, va detto, fa sempre più proseliti, prendete carta e penna: il 17 settembre il tempio vegano aprirà le proprie porte nella cittadina del Mobile. Nasce la "Cucina per l’anima", accademia dove, fra i fornelli, si sperimentano le ricette ayurvediche, vegetariane e vegane con cuochi di grido. Promossa da Marco Ferrini e dal centro studi Bhaktivedanta, ente di riferimento internazionale per la formazione accademica sulle scienze tradizionali dell’India, e con la sponsorizzazione di Electrolux Professional, a partire dalle 9.30 del 17 settembre il tempio dell’alimentazione vegan spalancherà le proprie porte. Sarà un vero e proprio open day, dalle 9.30 alle 19, con il patrocinio del Comune, in cui i visitatori potranno, in via gratuita, sperimentare laboratori di cucina, free class yoga e workshop di comunicazione empatica.
L’Accademia di Cucina per l’Anima è un progetto che si propone di diffondere i principi e la pratica di una cucina naturale, sana gustosa e non cruenta, secondo i millenari insegnamenti dello yoga e dell’Ayurveda. «Il nostro obiettivo – spiega Marisa Scotto, chef responsabile di «Cucina per l’Anima» e con 40 anni di esperienza alle spalle – è insegnare ai nostri associati, che siano appassionati o professionisti, a preparare cibi che non nutrano solo il corpo, ma anche la mente e lo spirito. Cibi che favoriscano la salute, la consapevolezza, il benessere e l’equilibrio psico-fisico delle persone, così come l’instaurarsi di relazioni armoniose con se stessi e con gli altri esseri viventi». I corsi a Ponsacco saranno accreditati dalla «Joia Academy» del master chef Pietro Leemann (il cui locale, a Milano, è l’unico ristorante vegetariano europeo insignito della Stella Michelin) e dalla Dev Sanskriti University di Haridwar (India), uno dei più prestigiosi atenei indiani.
"Ferrini ha cambiato la mia anima – dice Leemann – ho aderito con entusiasmo a questo progetto, che diffonde una cucina consapevole dove il cibo è compreso e vissuto nella sua dimensione fisica e metafisica»" E, come dicevamo, Ponsacco, grazie a questo progetto, si candida a diventare un po’ la regina, locale, di una rivoluzione culinaria.