
Cristiano Alderigi, sindaco di Calcinaia: sanzioni fino a 18mila euro per l’abbandono di rifiuti in aree sensibili
Il giro di vite è servito. Le nuove disposizioni entrate da poco in vigore prevedono una stretta senza precedenti (sanzioni fino a 18mila euro e, per alcune fattispecie, come l’abbandono in aree sensibili, anche l’arresto) contro l’abbandono di rifiuti da parte di chi si trova alla guida di un mezzo a motore, in marcia o in sosta. "Anche il Comune di Calcinaia sostiene questa iniziativa – si legge in una nota – perché gettare cartacce, bottiglie, mozziconi di sigaretta o ancora abbandonare rifiuti di altro tipo sul ciglio della strada è un atto incivile che inquina l’ambiente, deturpando l’aspetto del nostro territorio e comportando costi che finiscono per pesare su tutta la collettività". Dunque, questo nuovo decreto-legge rappresenta un passo importante per contrastare tali comportamenti incivili che, troppo spesso, danneggiano il paesaggio, nonché il decoro della comunità.
A tal proposito, il decreto semplifica ulteriormente l’accertamento delle violazioni e la conseguente identificazione dei trasgressori. "Infatti, non sarà più necessario fermare l’automobilista cogliendolo sul fatto – ricorda il Comune – ma basterà una foto nitida della targa del veicolo, scattata tramite telecamere di videosorveglianza comunali, anche private, dentro e fuori i centri abitati, telefoni cellulari e dashcam. Una volta identificata la targa, l’aggiornamento del Codice della Strada consente di risalire al proprietario del mezzo tramite la banca dati della motorizzazione e la sanzione viene così notificata a casa anche a distanza di tempo".
"L’amministrazione garantisce che i controlli sul territorio verranno potenziati – prosegue il Comune – e che la reazione sarà decisa, nel pieno rispetto della legge e della responsabilità di ogni cittadino. La polizia locale sta lavorando seguendo le nuove direttive, in stretto coordinamento con le forze dell’ordine e utilizzando la rete di telecamere presente nel territorio comunale".
C.B.