A scuola le parole in libertà. Esprimersi tutti senza offendere

Abbiamo scoperto che il diritto di espressione è scritto nella Costituzione grazie all’articolo 21. CLASSI 4^ A E 5^ A SCUOLA PRIMARIA GIUSTI DI LA SCALA.

A scuola le parole in libertà. Esprimersi tutti senza offendere

A scuola le parole in libertà. Esprimersi tutti senza offendere

A volte nella vita ci troviamo in difficoltà a esprimere le nostre idee, opinioni ed emozioni con chi abbiamo davanti. A scuola si è scoperto che la Costituzione Italiana ci invita a esprimerci liberamente perché l’articolo 21 garantisce a tutti il diritto di manifestare il proprio pensiero. Leggendo e analizzando anche l’articolo 3, abbiamo capito che tutte le persone hanno pari dignità e, con tutti ci riferiamo ad ogni persona, ciascuno è importante.

Dallo studio della nostra Costituzione si è capito che ognuno di noi può farsi delle idee e può esprimere il proprio pensiero. Mettendoci in gioco nelle Agorà si è sperimentato che non è difficile ascoltare, confrontarsi ed esprimere liberamente le nostre opinioni perché, come dice l’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani, non dobbiamo essere molestati per la nostra opinione. Nelle Agorà è stato bello confrontarsi anche con le altre classi che avevano pensieri diversi, abbiamo imparato che le nostre idee vanno espresse con calma stando attenti alle parole dette, perché possono avere conseguenze negative.

Questo è scritto anche nel Manifesto della comunicazione non ostile! Dobbiamo prenderci tutto il tempo per riflettere, ascoltare ed esprimere al meglio quello che pensiamo usando un linguaggio non offensivo, l’obiettivo di ogni dibattito deve essere sempre quello di migliorare un discorso comune. Pur in tanti, siamo riusciti a fare un dibattito democratico, è stato bello vedere come, ascoltando le idee di tutti, è possibile costruire un progetto comune dove nessuno vince facendo prevaricare la propria opinione.

Unendo le diverse idee abbiamo potuto realizzare qualcosa di sempre più ricco. Anche i bambini hanno i diritti e come prevedono alcuni articoli della Convenzione sui diritti dell’infanzia, dobbiamo essere ascoltati nelle decisioni che ci riguardano. Ci siamo avvalsi dell’articolo 12 e 13 che permette di ricercare, ricevere e divulgare informazioni e idee di ogni specie in varie forme.

Per questo nelle Agorà ciascuna classe ha rappresentato le proprie proposte nella maniera per sé più giusta: disegni, testi scritti, plastici. Non tutti i bambini nel mondo sono fortunati come noi, neppure certi adulti, in alcuni stati non c’è libertà di espressione e se questa cosa non viene rispettata possono subire pene gravissime.

Grazie alle Agorà si è capito quanto siamo agevolati ad avere la Costituzione e le Convenzioni per i Diritti che garantiscono a tutti importanza allo stesso modo. Ricordiamo sempre che ognuno ha il diritto di avere le proprie idee e di esprimerle liberamente senza nessuna esclusione! Sarebbe bello che questo avvenisse in ogni parte del mondo!