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“Ultimo giro di giostra per l'Amministrazione Ghinelli”

La Nota del consigliere comunale Michele Menchetti

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Arezzo, 3 settembre 2025 –  “Ultimo giro di giostra per l'Amministrazione Ghinelli”

La Nota del consigliere comunale Michele Menchetti

«Dopo quasi undici anni “non brillanti” - per usare un eufemismo - alla guida di Arezzo si chiude anche quest'epoca e Ghinelli è destinato a finire incorniciato nella galleria degli ex sindaci. Resta così molto poco per il ricordo degli aretini. Alcuni vecchi sindaci vengono ricordati per le opere pubbliche, altri per ristrutturazioni importanti.

Ghinelli, oltre che per la palude di via Filzi, per gli immobili comunali abbandonati, per l'assenza di manutenzione alle strade e alle case popolari, per le generose elargizioni alle fondazioni dalle casse comunali, per l'abbattimento selvaggio degli alberi, verrà certamente ricordato per la “piscina” del Baldaccio, un' “opera” inutile che abbiamo già una piscina comunale in grado di soddisfare l'utenza.

Le più recenti “perle” riguardano tuttavia la Giostra del Saracino.

Prima l'Amministrazione si è accorta che i tabelloni utilizzati dal 2001 non vanno bene e c'è la corsa a ristampare quelli corretti ad una settimana dall'evento: possibile che l'Ufficio Giostra del Saracino - che solo alla Giostra deve pensare tutto l'anno - con il suo dirigente e il consigliere comunale delegato non se ne siano accorti prima?

Poi, a fronte della possibile assenza della Polizia Municipale per la nota questione sindacale, il primo cittadino concorda sulla linea dei “rettori poliziotto” a cui viene chiesto (o imposto?) di presidiare maggiormente il corteo. Con quale titolo possono farlo? E se poi dovesse succedere qualche disordine, di chi sarebbe la colpa? Dei rettori stessi?

Tra pochi mesi gli aretini saranno chiamati alle urne e potranno decidere un cambio di rotta.

Insieme ad un nuovo gruppo totalmente indipendente dal sistema partitico, stiamo preparando per proporre un'alternativa ai soliti schieramenti, con un programma sostanzialmente già pronto e consultabile, che pone le proprie fondamenta sull'ascolto al cittadino, mancato terribilmente negli ultimi anni, e sul perseguimento del benessere collettivo, assolutamente un punto non banale.

Le nostre proposte si basano sul principio della fattibilità: dal recupero della sicurezza in città anche tramite nuovi presidi della Polizia Municipale, alla manutenzione ordinaria e un cronoprogramma di asfaltature immediate, dal recupero del Pionta con tutte le sue potenzialità alla manutenzione delle case popolari, dalla valorizzazione degli immobili comunali abbandonati al blocco dei finanziamenti alle Fondazioni per rinforzare gli uffici comunali già esistenti, dallo stop agli abbattimenti selvaggi degli alberi alla valorizzazione degli alberi monumentali del territorio, dalla valutazione del merito partecipate all'esame ed eventuale riorganizzazione dei servizi sociali, dalla valutazione del reinserimento delle mense nelle scuole comunali ad un attento esame dei cantieri delle varie opere pubbliche.