Roma, 12 agosto 2025 – I politici vanno in vacanza ma le polemiche politiche no. A tre giorni da Ferragosto scoppia la lite via social tra Giorgia Meloni e la leader del Partito Democratico Elly Schlein. Oggetto del contendere sono proprio le vacanze degli italiani. “E’ vergognoso – insorge la premier – che, pur di attaccare il Governo, certa opposizione diffonda notizie false, danneggiando l’immagine gli interessi dell’Italia”. Meloni chiama in ballo proprio la rivale. “Negli ultimi giorni, tra le diverse uscite, anche la segretaria del PD Elly Schlein ha lasciato intendere che il turismo italiano fosse in crisi. Peccato che, poche ore dopo la sua uscita, i dati ufficiali del Viminale - tratti dalla banca dati 'Alloggiati web' della Polizia di Stato - abbiano certificato l'esatto contrario, con arrivi in crescita e milioni di visitatori nelle nostre strutture ricettive”. “Chi ama davvero la propria Nazione – rimprovera la presidente – non la scredita davanti al mondo per convenienza politica”.

La replica della segretaria del Pd non si è fatta attendere: "Il sindacato dei balneari ha parlato di un calo di presenze del 15% e Altroconsumo ha analizzato un aumento dei costi del 34% – ribatte Schlein –-. Giorgia Meloni invece che rispondere a me dovrebbe rispondere a quelle famiglie italiane che hanno i salari troppo bassi per andare in vacanza, mentre il suo governo blocca l'adozione di un salario minimo e non fa nulla per contrastare le bollette più care d'Europa''.
Certo non aiuta l’inflazione in crescita: l’Istat ha certificato un aumento dell’1,7% (+1,9%a al Sud), rispetto a luglio 2024 e dello 0,4% su giugno scorso. Significa che i prezzi salgono più di quanto già non facessero lo scorso anno.
FdI: “Più turisti in montagna e vacanze d’ottobre, è il modello Meloni”
Lo scontro tra destra e sinistra va avanti già da giorni. Più o meno da quando il responsabile economico del Pd Antonio Misiani ha accusato il governo di ignorare la questione salariale chiamando in causa la denuncia dei balneari sui bagni mezzi vuoti e le parole di Federalberghi sul “turismo legato alla busta Paga”. Anche la stessa Schlein incalzava: “Tra caro vita e caro energia moltissime famiglie non riescono a partire per le ferie”. A queste affermazioni hanno replicato Gianluca Caramanna, responsabile del dipartimento Turismo di Fratelli d’Italia. La storia degli italiani che rinunciano alle vacanze è una “falsità – sentenzia Caramanna – I primi due mesi estivi hanno visto l'Italia al top del mercato turistico mediterraneo". Caramanna cita i dati buoni del turismo in montagna ("+4,8% rispetto all'estate 2024” e “il 43% di prenotazioni per i soggiorni di ottobre registrato già a giugno”, segno di “destagionalizzazione” dell’offerta turistica).
Sono numeri che certificano il “successo di un modello turistico voluto e sostenuto dal governo Meloni, che ha avuto la capacità di cogliere il fatto che l'offerta si rimodula e si riadatta: non più solo mare ma anche montagna, città d'arte e aree interne sempre più lontano dalla classica impostazione dicotomica alta stagione/bassa stagione”.