Europee, la sfida dalla Toscana. Renzi: "L’idea mi piace" Nardella e Mazzeo: in pista il derby dem

Susanna Ceccardi in corsa per la Lega dopo il primo mandato all’Ue. Il generale Vannacci probabile, ma c’è anche Giovanni Galli. Fratelli d’Italia lancia Torselli e Forza Italia punta su Ghinelli e Ferri

Dall'alto Nardella, Ceccardi, Mazzeo e Galli

Dall'alto Nardella, Ceccardi, Mazzeo e Galli

Firenze, 22 aprile 2024 – Renzi, Danti e Di Giorgi fanno il tifo per gli Stati Uniti d’Europa, Nardella e Mazzeo, alfieri del Pd. Ceccardi a braccetto con Vannacci nella Lega, il sindaco aretino Ghinelli con Forza Italia e il lanciatissimo Torselli per Fratelli d’Italia. Sono tanti i protagonisti della corsa per l’Europarlamento in Toscana (la maxi circoscrizione Italia centrale con Umbria, Lazio, Marche).

Ufficiale la candidatura del sindaco di Firenze Dario Nardella (che lascia dopo due mandati Palazzo Vecchio) ma anche di Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale toscano. Nardella da capo di Eurocities conosce molto bene la materia Ue: da ieri è ufficialmente in pista. Ed è entusiasta. Candidato per l’Europa "nell’unico modo che conosco: tra le persone e con le persone" dice Nardella.

"Grazie a Elly Schlein e al mio partito per la fiducia". E rilancia lo slogan che lo accompagnerà in queste settimane: "Dalle città rinasce l’Europa". Così aveva specificato a La Nazione: "La mia esperienza di presidente di Eurocities, la più grande associazione di sindaci europei, mi ha insegnato che è fondamentale avvicinare l’Europa ai cittadini e che per questo è indispensabile il ruolo delle città". Il 70% delle leggi italiane dipende da decisioni prese dal Parlamento o dalla Commissione europea, ricorda spesso. E allora bisogna essere presenti in Europa, coscienti della sua importanza per il futuro dei territori.

In lista anche Antonio Mazzeo. Nardella preferiva correre da solo per catalizzare i voti; il presidente del consiglio regionale, pisano, la pensa diversamente.

Mazzeo sostenuto da Energia popolare ha voluto essere della partita sottolineando che è un bene per tutto il partito allargare la rappresentatività territoriale.

"Ho accettato di mettermi a disposizione della nostra comunità per poter rappresentare la Toscana, tutta, e una parte fondamentale del nostro Paese", ha scritto Mazzeo sui social. Cita Spinelli, Don Milani e Sassoli: "Sarà una sfida difficilissima ma al tempo stesso affascinante. La faremo insieme, come sempre, e io ci metterò tutta la passione, l’entusiasmo, l’energia e la voglia di poter restituire almeno un po’ del tanto che ho ricevuto". Si parte, allora: "Scarpe comode e zaino in spalla. Sarà un viaggio bellissimo".

Matteo Renzi in grande forma da Firenze rilancia la candidatura di Stefania Saccardi per Palazzo Vecchio: "Andrà al ballottaggio e vincerà". Perché lei "è una candidata credibile. Trovatemi uno che dica, che sia di destra o di sinistra, che Saccardi non è capace di amministrare. Non lo trovate".

E su lui stesso in Europa dice che sta riflettendo: "Io vedo gli aspetti positivi di una mia candidatura, soprattutto vedo un aspetto personale: sono anni che mi dicono che noi non abbiamo voti. L’idea di mettersi candidato ultimo della lista in tutte e 5 le circoscrizioni mi piacerebbe un monte. Se mi candido sappiate che ragionevolmente vengo eletto e vado a Bruxelles".

Ma Renzi coltiva anche il dubbio che sia meglio restare in Parlamento perché "con questo governo inconcludente, potrebbe aprirsi una partita politica in Italia".

Per Italia Viva gareggiano Nicola Danti e Rosa Maria Di Giorgi. Il centrodestra è a un passo ad ufficializzare tutti i nomi. Per la Lega c’è Susanna Ceccardi, europarlamentare uscente, combattente vicina a Salvini. Il generale Roberto Vannacci dovrebbe correre in tutti i collegi mentre per la Toscana potrebbe esserci Giovanni Galli, consigliere regionale. Fratelli d’Italia ha scelto Francesco Torselli, capogruppo in consiglio regionale toscano. Forza Italia, con il coordinatore toscano Marco Stella, punta a confermare il trend di risalita in Toscana. In lista il sindaco di Arezzo Antonio Ghinelli e Jacopo Ferri.