
Carl Wheatle fa parte del gruppo dei senatori dell’Estra Pistoia. C’era nella precedente avventura in serie A, così come capitan Della Rosa, c’è stato nei tre anni di A2 per lanciarsi definitivamente in una nuova dimensione ed è già ben calato nella parte in queste prime sette partite di campionato. Un cammino da protagonista fino a questo momento, un sesto uomo che si alza dalla panchina e che, col passare del tempo, ha consolidato il proprio tiro da tre punti oltre a poter difendere in almeno tre ruoli, se non quattro senza dimenticarsi da dove tutto è iniziato, ovvero proprio in Serie A e proprio col Pistoia Basket. "Quell’esperienza mi ha aiutato anche se risale a quasi quattro anni fa – afferma Wheatle – di quella squadra ci siamo rimasti solo io e Della Rosa. Le cose sono cambiate sia internamente come organico ma anche a livello di avversari. Penso che oggi i giocatori presenti in serie A siano un gradino più su rispetto a quattro anni fa, ce ne sono tanti con notevoli qualità. Da questo punto di vista, sono convinto che la mia esperienza con la nazionale inglese mi stia aiutando molto perché posso affrontare avversari molto forti e capire come poterli battere o comunque stare al loro passo".
"E’ evidente che il salto dalla A2 è importante – aggiunge – : lì potevo coprire quasi tutti i ruoli, adesso invece c’è da capire come accoppiarsi difensivamente in ogni circostanza e magari mi può succedere di marcare spesso i play avversari o fino al 3, al massimo il 4: non mi metto a marcare i pivot perché la differenza fisica è troppa". Alle porte, adesso, c’è il match con un Banco di Sardegna Sassari (ore 12) reduce dalla vittoria contro Trento di domenica scorsa e appaiata in classifica con Pistoia. "Quando si gioca con squadre dalla classifica simile alla nostra è ovvio che il match sia un pochino più importante – prosegue Wheatle – per di più poi in casa e contro chi è appaiato a noi in graduatoria. Ecco perché stiamo lavorando duramente per fare una buona prestazione e provare a vincere. E’ vero che il campionato è sempre molto lungo ma ritengo che siano occasioni da sfruttare per raggiungere quello che è il nostro obiettivo di fine stagione. In questo inizio di settimana stiamo bene e siamo tutti in palestra quindi direi che siamo tornati al completo e recuperato tutti gli elementi per affrontare i giorni di lavoro in vista di domenica. Dobbiamo crescere e per vedere la vera identità di questa squadra ci vorrà ancora del tempo. Settimana dopo settimana, però, facciamo sempre un passo in avanti, in tutte le gare siamo stati lì, e di questo dobbiamo esserne orgogliosi – conclude l’inglese –. Sappiamo che c’è da lavorare sempre di più perché ci sono i margini per salire ancora di livello".
Maurizio Innocenti