
Andrea Niccolai, 56 anni, fuori dalla sua Montecatini Terme ha allenato Fiorentina Basket, Pino Dragons Firenze e Janus Fabriano
Se si parla di basketmercato gli appassionati della palla a spicchi di stanza a Montecatini Terme non possono certo lamentarsi di ciò che ha riservato loro questo primo scorcio di campagna trasferimenti estiva: le bombe non sono infatti mancate, con le due franchigie cestistiche cittadine che fin qui hanno annunciato quasi esclusivamente giocatori reduci da annate in Serie A2. In attesa di capire se un altro pezzo da novanta come Lukas Aukstikalnis approderà in Valdinievole il vero colpo ad effetto al momento, anche da un punto di vista simbolico, rischia però di riguardare qualcuno che sul rettangolo di gioco non metterà piede. E per fortuna degli avversari verrebbe da dire, perché siamo convinti che Andrea Niccolai, annunciato ieri da La T Tecnica Gema Montecatini, qualche canestro dei suoi sarebbe in grado di metterlo anche adesso che la carta d’identità scrive 56 anni compiuti lo scorso novembre. Nick ricoprirà il ruolo di primo assistente di coach Marco Andreazza: "Accolgo con grande entusiasmo l’invito de La T Tecnica Gema di tornare a Montecatini a lavorare per i colori rossoblù – ha detto Nick in un videomessaggio sui social della società –. Lo farò con quell’entusiasmo e voglia di vincere che mi hanno sempre contraddistinto".
"In questo meraviglioso sport ci sono e ci saranno da sempre giocatori, allenatori, dirigenti. Poi ci sono simboli, icone. E in minima parte ci sono veri e propri pezzi di storia – esordisce il comunicato ufficiale con cui la società presieduta da Alessandro Lulli ha ufficializzato l’ingaggio dell’unico 13 – Andrea Niccolai a Montecatini, assieme a pochissimi altri celebri nomi, rappresenta la storia del basket. Da oggi Andrea e la sua città vivono di nuovo assieme un bel presente dipinto di rosso e di blu: Nick è ufficialmente il nuovo vice allenatore della nostra squadra, La T Tecnica Gema Montecatini".
L’ex golden boy della pallacanestro termale torna quindi nei quadri tecnici di una formazione di basket della sua città per la prima volta dal 2014, anno in cui da direttore tecnico condusse proprio insieme ad un giovane Federico Barsotti lo Sporting Club 1949 ad una tranquilla salvezza sul campo prima della sparizione del club.
Il ritorno nella Montecatini cestistica di uno dei suoi figli prediletti è sicuramente una buona notizia per tutti. Il fatto poi che in città adesso vivano e contestualmente operino di nuovo entrambi i gemelli del canestro, Mario Boni come ambassador degli Herons e Nick come vice allenatore della Pallacanestro Montecatini, potrebbe costituire il volano definitivo per un processo di ricongiungimento delle due realtà. Al momento tuttavia l’unica certezza è che Fabo e La T Gema se le daranno di santa ragione anche nel prossimo campionato di Serie B Nazionale, dove si candidano ancora una volta a recitare un ruolo da protagoniste.
Filippo Palazzoni
Continua a leggere tutte le notizie di sport su