"Vogliamo vincere sempre, specie in casa"

Capitan Della Rosa ripercorre il successo della Gtg Pistoia sulla Fortitudo. E lancia la sfida a Cento: "Domani conta tantissimo"

"Vogliamo vincere sempre, specie in casa"

"Vogliamo vincere sempre, specie in casa"

Una vittoria di carattere, di voglia, di orgoglio. La partita contro la Fortitudo per Pistoia non contava niente ai fini della classifica e per come si era messo il match i biancorossi avrebbero anche potuto lasciarlo andare preservando le energie in vista della partita di domani sera contro Cento che è, al contrario, di un’importanza capitale. La squadra, evidentemente, non ha fatto questo tipo di ragionamento, ma ha solo pensato a voler vincere e far rimanere inviolato il PalaCarrara soprattutto al cospetto della Fortitudo. "Una bella vittoria – afferma il capitano biancorosso Gianluca Della Rosa – perché praticamente loro hanno fatto un’ottima partita, sono sempre stati in vantaggio ed erano venuti qui con una grandissima voglia di vincere. Hanno ancora delle speranze per migliorare la posizione in classifica e ci hanno dato del filo da torcere solo che a noi di fronte a questo pubblico ci dispiaceva perdere la prima partita in casa della stagione e alla fine abbiamo dato tutto e abbiamo vinto. Una vittoria che purtroppo con le regole del campionato non ci fa cambiare niente, ma è pur sempre una vittoria e noi, come dice il nostro allenatore, vogliamo vincere con tutte. Adesso testa a Cento, quella partita conta tantissimo".

E’ stato proprio il capitano a suonare la carica con una tripla nel terzo quarto che di fatto ha cambiato il volto alla squadra e, di fatto, alla partita. "Al PalaCarrara basta poco, anche uno che si butta su una palla vagante, per fare gasare il pubblico – afferma Della Rosa – lo so benissimo perché prima di giocare ero sugli spalti e quando uno faceva qualcosa un po’ più di energia o metteva un canestro importante veniva giù tutto. Sono entrato prima del previsto perché Copeland aveva problemi di falli e non era in partita; il coach mi ha messo subito ad inizio del terzo quarto ed ho provato a dare energia che secondo me in quel momento mancava e poi ovviamente anche tutti gli altri hanno fatto bene soprattutto Copeland che è stato bravissimo a rimanere lucido a non andare troppo fuori dalla partita, ma a rimanere concentrato. Sono molto contento di Benetti perché anche lui ha dato una grande mano per il break che ci ha permesso di recuperare lo svantaggio".

E poi la solita grande difesa: 40 punti concessi nel primo tempo, solo 19 negli ultimi cinque minuti "Quando siamo andati all’intervallo negli spogliatoi sia il coach, ma anche io abbiamo detto a tutti che dovevamo rientrare e difendere come sappiamo fare perché altrimenti avremmo perso. Nel secondo tempo la nostra prova difensiva è stata ottima tenendo conto che loro hanno giocatori di talento che possono fare sempre canestro. La difesa è la nostra arma principale e quando gira poi troviamo fiducia in attacco e così è stato. Copeland non era partito molto bene all’inizio poi ha fatto gli ultimi due canestri incredibili che ci hanno permesso di andare al supplementare".

Maurizio Innocenti