"È stata un’emozione incredibile che non scorderò mai". Del trionfo della Fabo Montecatini in Coppa Italia Stefano Severi, vicepresidente Herons, ha voluto rendere partecipi anche i dipendenti della sua azienda. Così, con la coppa in mano, è entrato alla Kartos, accolto da una vera e propria standing ovation. Non un luogo qualsiasi quello protagonista di questo aneddoto che arrischisce un’altra settimana speciale per la famiglia Herons, perché da là dentro tutto è partito l’11 giugno del 2021. Un sogno che ha messo le ali e ha già percorso un bel po’ di strada, regalando successi e soddisfazioni a Montecatini e alla Valdinievole. L’ultimo e il più bello è quello maturato a Roma e celebrato anche dal governatore della Toscana Eugenio Giani che, in un incontro a Firenze alla presenza del presidente Andrea Luchi, ha consegnato un riconoscimento della Regione per l’impresa nella capitale.
"La vittoria della Coppa italia mi ha fatto ripensare a questi anni di lavoro e a tutte le persone che c’erano 1000 giorni fa – sottolinea Severi –. Siamo cresciuti tanto dentro e fuori dal campo, Luchi e Barsotti sono i nostri simboli. Il loro lavoro è stato ed è speciale. Sta rendendo orgogliosa tanta gente che ci ha seguito a Roma e che ci seguirà anche domenica nel derby". Già, derby, parola speciale. Il confronto con la Gema Montecatini inaugura un finale di regular season incandescente. "Come sempre, puntiamo a vincere tutte le partite – dice ancora Severi –. L’obiettivo per chi compete deve essere quello. Mi piacerebbe che il pubblico Gema tributasse un applauso ai nostri ragazzi. La Coppa Italia vinta è per me infati un successo di Montecatini e della Valdinievole, un territorio che si sta riappasionando a questo sport".
Un territorio sul quale ci sono due squadre di basket in B Nazionale... "Una situazione che non avrei mai sperato che si verificasse – confessa Severi –. Noi andiamo avanti con il nostro progetto e la nostra visione, avvalorati dalle 100 azienze che ci sostengono e da un pubblico cresciuto insieme a noi".
Niccolò Casalsoli