ALESSANDRO LATINI
Sport

Palladino prepara l'attacco contro il Bologna: dubbi su Kean e Gudmundsson

Raffaele Palladino valuta l'attacco per sfidare il Bologna, con Kean e Gudmundsson in dubbio e assenze pesanti come Zaniolo.

Raffaele Palladino valuta l'attacco per sfidare il Bologna, con Kean e Gudmundsson in dubbio e assenze pesanti come Zaniolo.

Raffaele Palladino valuta l'attacco per sfidare il Bologna, con Kean e Gudmundsson in dubbio e assenze pesanti come Zaniolo.

I pensieri di Raffaele Palladino girano tutti intorno all’attacco da schierare domani sera contro il Bologna. Perché per sperare in risultati e incastri favorevoli bisogna prima di tutto far gol alla squadra di Italiano per poterla battere. E’ questo il primo grande problema del tecnico gigliato, che all’antivigilia non ha sciolto le riserve, certificando un primo e parziale rientro in gruppo nella giornata di ieri di Kean e Gudmundsson. Poco per ipotizzarli entrambi titolari. Uno spiraglio per immaginarli convocati. Di certo c’è che mancheranno Zaniolo, Beltran e Folorunsho per squalifica, assenze da aggiungere a quella di Cataldi che non recupererà probabilmente nemmeno per Udine. Ma se in mediana qualche cartuccia da sparare c’è, in attacco le prime alternative riguardano i baby Caprini e Rubino, oltre a una tentazione che porta a Ndour, che nel suo percorso giovanile ha giocato anche da prima punta. Decisivo l’allenamento di oggi per capire qualcosa in più, specialmente se potrà essere ipotizzata una sorta di staffetta fra i due titolari dell’attacco. Tenendo conto anche della candidatura di Colpani, che nell’idea di Palladino può agire da trequartista. E oggettivamente la sua presenza in attacco sembra piuttosto sicura.

Meno problemi nelle altre zone del campo. Davanti a De Gea dovrebbero essere confermati Pongracic, Marí e Ranieri, con Comuzzo (fresco di rinnovo fino al 2029) pronto dalla panchina. Sugli esterni troveranno posto Dodo e Gosens, le due mezzali saranno Mandragora e Fagioli, mentre un margine di dubbio c’è per quanto riguarda il regista, con Richardson che insidia la titolarità di Adli. Poi i grandi dubbi offensivi, che Palladino scioglierà soltanto nella riunione tecnica di domani pomeriggio dopo aver parlato con lo staff medico e dopo aver ascoltato le sensazioni di Kean e Gudmundsson.

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