
Lo sport del basket
Il suo Dany Basket Quarrata è stato in un certo senso il pomo della discordia nelle discussioni post-composizione dei gironi del campionato di basket di Serie B Nazionale 2025-2026: la scelta della Lega Nazionale Pallacanestro di inserire i mobilieri in un raggruppamento diverso rispetto alle altre due franchigie della provincia, Herons Montecatini e Pallacanestro Montecatini, con quest’ultima che oltretutto per un periodo condividerà il palazzetto di casa con il Dany (e il Pistoia Basket), ha destato stupore e generato non poche polemiche. Tuttavia, come direbbero i latini, "Alea iacta est": che piaccia o no, il dado ormai è tratto e dunque termali nel Girone A e Quarrata, insieme a tutte le altre toscane (Pielle Livorno, Chiusi e Piombino) nel B: "Anche se noi, Herons e La T Gema viaggiamo su livelli diversi dispiace non poter incontrare le due Montecatini, sarebbero stati appuntamenti che avrebbero aggiunto del pepe alla competizione – commenta coach Alberto Tonfoni, termale doc e condottiero del Dany Basket – Non comprendo bene la logica di questa suddivisione, l’unica che riesco ad individuare è che fosse l’unico modo di dividere più o meno equamente le teste di serie: da una parte vedo le termali davanti a tutti insieme a Piacenza, mentre nel nostro girone Virtus Roma, Latina, Pielle, Jesi e Caserta sembrano avere qualcosa in più delle altre".
Un modus operandi che a dire il vero non è nuovo nella cabina di comando della lega: già lo scorso anno in fase di composizione dei campionati di B Nazionale Faenza e Ravenna furono divise, con la Raggisolaris inserita nel girone "nord" e i ravennati che divennero la squadra più "settentrionale" del girone "sud". Quest’anno la LNP ha deciso di fare dietrofront almeno sul fronte romagnolo, con il ricongiungimento nello stesso raggruppamento di Faenza e Ravenna che si ritrovano entrambe nel girone sud e che quindi saranno avversarie di Quarrata: "Indipendentemente da chi ci ritroveremo davanti dobbiamo pensare a salvarci, la nostra preoccupazione sarà evitare in tutti modi fino all’ultimo secondo della trentottesima giornata di ritrovarsi con addosso la maglia nera – ammette il tecnico quarratino –. Noi ci apprestiamo a vivere questa avventura con tanto entusiasmo ma siamo consapevoli che ci sarà da soffrire: l’obiettivo è mettersi dietro almeno una squadra e giocarsi il tutto per tutto ai playout. Dovesse arrivare qualcosa in più ben venga, ma al momento è inutile pensarci: profilo basso e tanto lavoro".
fil.pal.
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