FILIPPO PALAZZONI
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Serie B: Gema Montecatini e Gemini Mestre si sfidano nel decisivo gara-5

La sfida tra Gema Montecatini e Gemini Mestre al PalaCarrara promette spettacolo nel decisivo gara-5 dei playoff di Serie B.

Marco Del Re, coach de La T Tecnica Gema Montecatini

Marco Del Re, coach de La T Tecnica Gema Montecatini

Nel momento in cui la fisionomia della postsason nobile di Serie B ha iniziato a delinearsi, il Tabellone 2, quello in cui sono inserite La T Tecnica Gema Montecatini e Gemini Mestre (ma anche la Liofilchem Roseto) è stato subito definito come "il tabellone della morte". Buona parte dei motivi di questa definizione risiedono proprio nella presenza della corazzata abruzzese, ma anche nel sostanziale equilibro su cui promettevano di scorrere gli altri accoppiamenti previsti al primo turno. Non stupisce dunque che tre serie su quattro su quel lato della griglia playoff debbano ancora concludersi, e La T Gema-Mestre è il simbolo per eccellenza della spettacolare incertezza di questi quarti di finale. Una serie che avrebbe tranquillamente potuto essere una semifinale per la caratura delle due contendenti (e forse anche qualcosa di più) e che fin qui non ha ancora avuto un padrone: ad ogni scatto dei "leoni" termali i lagunari hanno sempre risposto con un’affermazione altrettanto solida.

Anche se da appassionati vorremmo non finisse mai, questa sera al PalaCarrara di Pistoia (salto a due alle 20:30) la sfida dovrá tuttavia prendere una direzione definitiva e saranno verosimilmente i dettagli a decidere quale: "Che potessimo arrivare a gara-5 era un’eventualità a cui tutti avevamo pensato fin dall’inizio - ammette coach Marco Del Re - Non c’è dunque da rammaricarsi bensì dobbiamo ricaricare le pile e presentarsi a questo appuntamento con la determinazione e la voglia di superare ogni ostacolo per passare il turno. Nelle gare dispari fin qui siamo andati meglio come prontezza ed efficacia delle letture, mentre nelle partite in cui abbiamo perso la squadra ha dato l’impressione che il pallone pesasse più del dovuto. Oltre a seguire il piano partita e dare ovviamente tutto quello che abbiamo, sarà importante quindi giocare con fiducia e con un pizzico di leggerezza, nel senso positivo".

Non potrà essere del match Alberto Bedin: la gravità dell’infortunio rimediato in gara-3 è ancora da stabilire con precisione ma è forte il rischio che i playoff per l’ex Fabriano siano già finiti. Sono appena iniziati invece quelli di Mattia Acunzo, che al rientro dopo due mesi di stop totale in gara-4 ha dato segnali confortanti: "Sono rimasto stupito anch’io dal contributo che Mattia è riuscito a dare e dal minutaggio che ha saputo sostenere, considerando che oltre a non giocare non si era nemmeno mai allenato in gruppo prima di domenica - ammette il tecnico rossoblù - Aver recuperato Acunzo ci dà fiducia, è chiaro che per caratteristiche Bedin è un giocatore che poteva dare molto fastidio a Mestre e aveva iniziato a farlo vedere proprio in gara-3, prima di farsi male".

Filippo Palazzoni

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