
foto Regalami un sorriso
Montale (Pistoia), 25 luglio 2025 – Un tardo pomeriggio intriso di emozione e partecipazione ha fatto da cornice alla quinta edizione della staffetta “Corri per Alessio”, andata in scena grazie all’impegno della Pro Loco Fognano, con l’assistenza tecnica dell’Asd Aurora Montale e del Gruppo Podistico Croce D’Oro Montale, nell’ambito delle manifestazioni “E…State al Monumento”. L’evento, patrocinato dal Comune di Montale sotto l’egida della UISP di Pistoia, è stato dedicato ad Alessio Torracchi, amico e podista scomparso prematuramente, ma mai dimenticato.
Un successo di partecipazione che parla da solo: ben 110 coppie hanno preso parte a questa sentita staffetta, condividendo non solo la passione per la corsa, ma anche un momento di profonda unione e memoria. Tra i servizi apprezzati, l’ottima ristorazione e il fondamentale contributo dello speaker Stefano Giovannetti, che con la sua esperienza ha saputo accompagnare i cambi con competenza e sensibilità. "Corri per Alessio" non è più soltanto una corsa: è diventata un simbolo. Un appuntamento che ogni anno affonda sempre più le sue radici nel cuore della comunità podistica locale, trasformandosi in un’occasione di riflessione e di amore.
È il modo con cui amici, parenti e podisti scelgono di tenere viva la memoria di Alessio, portando avanti i valori che lo contraddistinguevano. Momento particolarmente toccante è stata la consegna del 211° defibrillatore da parte dell’Ets Regalami un sorriso, donato al locale Corpo Musicale Giuseppe Verdi Fognano Aps e consegnato nelle mani del direttore, Alberto Barbani, che si prenderanno cura della macchina salvavita e la metteranno a disposizione della comunità nei pressi della sede sociale.
Il defibrillatore in dono
A rendere il gesto ancora più carico di significato è stata la consegna tramite le mani della madre di Alessio: un atto semplice, ma carico di un’emozione difficile da esprimere a parole, accolto da un lungo e sentito applauso. Ogni anno questa staffetta rinnova il senso più profondo della memoria: non solo celebra la vita di Alessio, ma si fa portavoce del suo spirito di amicizia, solidarietà e amore per la corsa. “Corri per Alessio” è oggi un piccolo grande movimento di consapevolezza e speranza. Un richiamo silenzioso ma potente a vivere con più umanità, più ascolto, più cuore.

"Siamo giunti alla quinta edizione e, come ogni anno, tornando dalla postazione fotografica verso la zona d’arrivo, il percorso mi porta a incrociare il piccolo cimitero dove riposa Alessio. È lì che, inevitabilmente, mi fermo. Un attimo di silenzio, uno sguardo rivolto verso l’amico, e poi il pensiero che si fa profondo, raccolto. È un rito semplice ma potente. Un gesto silenzioso che, oltre a commemorare chi non c’è più, ci invita a fermarci — davvero — e a ripensare alle nostre priorità. In un mondo che ci spinge a correre sempre, la staffetta "Corri per Alessio" rappresenta una pausa. Un momento sospeso, dove la frenesia lascia spazio all’introspezione – dice il presidente Piero Giacomelli – È un richiamo. A vivere con più consapevolezza. A riscoprire l’essenza delle cose. A ricordarci che, oltre le sfide e le competizioni della vita, c’è un valore più profondo: quello dell’amicizia, della memoria, della presenza che continua anche quando il corpo non c’è più. Un ricordo che vive. Alessio, anche se non più tra noi fisicamente, continua a esserci nei cuori di chi lo ha conosciuto. Ogni anno, questa staffetta non è solo una celebrazione della sua vita, ma un modo per custodire il suo spirito. Il suo esempio di solidarietà e amicizia continua a camminare — o meglio, a correre — con noi, ispirando chiunque partecipi. "Corri per Alessio" non è solo un evento sportivo. È un momento collettivo di coscienza, un invito a vivere la vita con più umanità, ascolto, empatia. Riposa in pace, Alessio. Il tuo ricordo ci accompagna, ci migliora, ci insegna a dare valore ad ogni passo, ad ogni respiro, ad ogni istante della nostra esistenza”.