La Pistoiese farà il suo esordio in campionato oggi allo stadio "Melani" (ore 15) contro lo United Riccione formazione neopromossa, ma che si presenta al via con una rosa di tutto rispetto. "Una delle partite più difficile del campionato – afferma mister Emmanuel Cascione – affrontiamo una squadra che in pochi conoscono, ma che è stata costruita bene con giocatori di categoria superiore ed è guidata da un ottimo allenatore. Ci sarà da soffrire, ma soprattutto dovremo fare grande attenzione". Il Riccione, in effetti, in sede di mercato non ha badato a spese portando a casa giocatori come D’Antoni, Zappa e Benedetti, tutti ex arancioni, ma soprattutto Padovan e Scrosta che hanno sempre giocato tra i professionisti e che per la prima volta si affacciano alla serie D. Di contro gli arancioni dovranno fare a meno di Urbinati, squalificato, e Caserta, problema ad un ginocchio che dovrà essere valutato in settimana.
"A parte queste due defezioni – prosegue Cascione – la squadra sta bene sia fisicamente che mentalmente. Abbiamo una rosa dove sono arrivati giocatori importanti anche se ci sarà da completare il pacchetto giovani oltre a qualche operazione in uscita". Tra i giocatori importanti che sono arrivati l’ultimo in ordine di tempo è Riccardo Barbuti il centravanti che la Pistoiese andava cercando e che già oggi potrebbe fare il suo debutto con la maglia arancione.
"Barbuti sta bene – dice – si è allenato regolarmente anche se deve ancora conoscere i compagni e i meccanismi di gioco, ma è anche vero che la condizione si trova solo giocando. Diciamo che la formazione è decisa, ho solo due dubbi che riguardano appunto il reparto offensivo, ma non voglio stravolgere più di tanto gli equilibri adesso che la squadra sembra aver trovato una sua fisionomia". Cascione, giustamente, cerca la sicurezza soprattutto nella prima di campionato che, com’è normale che sia, nasconde sempre molte insidie non ultima quella di esordire in casa di fronte ai propri tifosi. "Quando parlo di forza mentale – spiega Cascione – mi riferisco al fatto di voler vedere una squadra con personalità che non ha paura a fare la giocata ed è per questo che tutte le partite, compreso le amichevoli, voglio giocarle al massimo. Il primo input è quello di vincere giocando bene, ma alla fine conta il risultato e per ottenerlo serve unione, rabbia agonistica, voglia perché nessuna squadra gioca bene tutte le partite di una stagione, ma alla fine bisogna far quadrare le cose, ovvero ottenere i risultati".
Pistoiese (3-4-3): Urbietis; Biagioni, Viscomi, Basani; Zini, Evangelista, Caponi, Arcuri; Giustarini, Corado, Barbuti. All. Cascione.
United Riccione (4-3-3): Pezzolato; Contessa, Scrosta, Manfroni, Cavallini; Panaioli, Benedetti, Lordkipanidze; Ferrara, D’Antoni, Zappa. All. Gori.
Maurizio Innocenti