Pistoiese, dopo il polverone c’è il campo. Manoni a caccia di conferme con l’Imolese

Nemmeno il tempo di archiviare il caso-Rosati per la squadra arancione: c’è da provare a dare continuità su un campo difficile .

Pistoiese, dopo il polverone c’è il campo. Manoni a caccia di conferme con l’Imolese

Pistoiese, dopo il polverone c’è il campo. Manoni a caccia di conferme con l’Imolese

La Pistoiese torna di nuovo in campo nel turno infrasettimanale del campionato. Gli arancioni saranno di scena al "Romeo Galli" di Imola (ore 14.30). Un test importante per la squadra di Manoni visto che l’Imolese, attualmente terza in classifica, in casa non ha mai perso e fino ad ora ha avuto un cammino regolare in campionato. Di contro la Pistoiese arriva dalla vittoria interna ottenuta contro il Progresso che ha portato una ventata di fiducia oltre ai tre punti in classifica ma viene anche da un momento di grandi cambiamenti a livello societario dal cambio di allenatore all’addio di Gianni Rosati avvenuto in questi giorni. "Noi calciatori dobbiamo essere bravi a non lasciarci influenzare da queste vicende – dice Facundo Marquez, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita – noi dobbiamo solo pensare ad allenarci e giocare pensando a quello che è l’obiettivo finale. Oggi l’obiettivo è quello di scendere in campo per vincere come facciamo in ogni partita, siamo la Pistoiese, una squadra importante e ogni volta dobbiamo scendere in campo per prenderci i tre punti indipendentemente dall’avversario".

Marquez è molto chiaro: conta vincere, come non importa. "In tutta sincerità – prosegue l’attaccante arancione – giocare bene o male conta poco, nella nostra situazione serve solo pensare al risultato". Per vincere bisogna fare almeno un gol in più degli avversari e dal punto di vista realizzativo la Pistoiese non è che brilli in modo particolare. Marquez fino a qui ha messo a segno due gol entrambi su calcio di rigore. "Faccio sempre del mio meglio – si difende l’argentino – e cerco di uscire dal campo dover aver dato il massimo. Il campionato è lungo e come capita in ogni stagione ci sono momenti positivi e altri meno ma i conti si fanno sempre alla fine. Io ho grande rispetto per la maglia che indosso e per me ciò che conta è la vittoria della squadra poi se i gol li faccio io o un mio compagno non mi cambia niente".

E proprio per aumentare il peso specifico in avanti Consonni prima e Manoni ora stanno lavorando per perfezionare un attacco a due punte provando a far coesistere, magari, Trotta e Marquez. "Giocare con un giocatore come Trotta – dice l’attaccante della Pistoiese – mi può dare una grossa mano viste le sue grandi qualità. Dover lottare contro due centrali difensivi da solo non è facile per cui avendo un altro attaccante al fianco potremmo sicuramente essere più pericolosi".

Maurizio Innocenti