
La vittoria contro Chieti è stata netta e senza storia. La Giorgio Tesi Group ha ripreso il suo cammino imponendo ancora una volta la legge del più forte. Va detto, però, che non era facile alla vigilia perché dopo due settimane senza partite il rischio di non entrare subito in ritmo è piuttosto reale e così è stato. Pistoia ha impiegato un quarto prima di scrollarsi di dosso le scorie accumulate durante la sosta, poi una volta ritrovata l’intesa con il campo tutto è tornato come prima. Una vittoria che ai fini della classifica conta poco o nulla, ma che è servita a tenere la squadra concentrata in vista dei prossimi impegni, anche perché adesso il campionato si fermerà per lasciare spazio alle Finale Four di Coppa Italia per cui si tornerà in campo tra due settimane. La Giorgio Tesi Group avrà due gare interne in rapida successione, domenica 19 contro la Fortitudo e mercoledì 22 contro Cento. Inutile dire che la sfida più importante sarà quella contro Cento, perché vincere vorrebbe dire portarsi dietro i due punti anche nel girone Giallo della fase a orologio e Pistoia ne ha assolutamente bisogno per non partire indietro rispetto agli altri avversari.
Dando un’occhiata a ciò che è successo nell’ultimo turno, per quanto riguarda il girone rosso, sono già matematicamente tra le prime tre Forlì, Pistoia e Cento, con il club forlivese che per essere certo del primo posto (che, in pratica, non ha alcun valore) ha bisogno di una vittoria da qui alla fine della prima parte del campionato. Nell’altro girone, quello verde, sicure di essere alla seconda fase nel girone giallo sono Cantù e Cremona, mentre Treviglio e Torino si stanno giocando il terzo e ultimo posto disponibile. Treviglio ha tre punti di vantaggio su Torino, ma una gara in meno da giocare per cui tutto è ancora aperto. Intanto è già la prevendita online per le prossime partite interne contro Fortitudo Bologna, mentre quella al botteghino inizierà la prossima settimana. Per quanto riguarda i mini abbonamenti per le due gare interne che si potevano acquistare fino a sabato scorso, ne sono stati staccati un centinaio.
Maurizio Innocenti