FILIPPO PALAZZONI
Sport

Playoff 2024-2025: Fabo Herons Montecatini sconfitti da Paffoni Omegna in Gara-1

Inizio difficile per i Fabo Herons Montecatini nei playoff 2024-2025, sconfitti 93-89 dalla Paffoni Omegna in Gara-1.

Un timeout di coach Barsotti

Un timeout di coach Barsotti

FABO HERONS MCT

89

PAFFONI FULGOR OMEGNA

93

MONTECATINI Trapani 12, Chiera 22, Natali 7, Arrigoni 8, Sgobba 17, Kupstas 8, Dell’Uomo 7, Paesano 5, Benites 3, Giannozzi ne, Aminti ne, Rattazzi ne. All. Barsotti

OMEGNA Corgnati 10, Maruca 13, Misters 21, Ferraro 10, Stepanovic, Paolin 16, Balanzoni 12, Mazzantini 11, Bellarosa ne, Kuznetsov ne.

All. Eliantonio

ARBITRI Schena e Caldarola

NOTE Parziali 20-25, 40-49, 60-72

LUCCA

Iniziano in salita i playoff 2024-2025 per la Fabo Herons Montecatini: la Paffoni Omegna fa saltare subito il fattore campo nella serie e si porta sull’1-0. Troppi i 93 punti complessivi concessi dagli "aironi", che non sono mai realmente riusciti a contenere l’attacco rossoverde. E adesso la truppa di Barsotti si trova a dover inseguire.

Due triple a firma Trapani e Chiera scaldano subito il PalaTagliate, in area però gli Herons non riescono ad entrare e Omegna non solo ricuce ma addirittura sorpassa sul 8-9. Padroni di casa che iniziano a segnare anche da sotto ma la Paffoni risponde colpo su colpo e grazie a un 5-0 di Ferraro vanno in vantaggio di quasi due possessi (18-23). La bomba senza ritmo di Paesano all’alba del secondo quarto può cambiare il registro, ma sulle successive tre penetrazioni la Fabo si ferma al ferro e i piemontesi ne approfittano per allungare sul +6. Omegna decide di battezzare Trapani e non è una scelta particolarmente felice: l’ex Orzinuovi timbra infatti 9 punti consecutivi e il ribaltone termale è compiuto (36-35). L’exploit del "9" rossoblù tuttavia è il preludio non ad una svolta per Montecatini, bensì ad una grandinata rossoverde da dietro l’arco: in poco più di due minuti Balanzoni e compagni segnano tre triple e mezzo, perché l’ultimo tiro di Paolin (15 punti per lui all’intervallo) viene giudicato da due punti.

Il +9 piemontese di metà gara diventa +11 grazie ad una magia di Misters al rientro dagli spogliatoi. La Fabo arranca e Arrigoni predica nel deserto, anche se Balanzoni sotto le plance lo mette alla frusta: i punti del numero 14 fanno schizzare Omegna anche sul +17 e non è un caso che quando il capitano della Paffoni viene richiamato in panchina la Fabo abbozzi una timida reazione, stroncata dalla tripla in angolo di Mazzantini per il +13 ospite. Non è finita però: il 15-4 rossoblù di metà ultimo periodo riapre clamorosamente tutto, i liberi sbagliati dagli uomini di Eliantonio fanno il resto e Chiera completa la rimonta con il centro del 77-76. Il finale è per cuori forti: Omegna tenta più volte la fuga, e ancora Chiera con tre bombe di fila tiene viva una fiammella di speranza sempre più flebile, che la precisione ai liberi degli uomini in rossoverde spegne definitivamente. Gara-1 è di Omegna.

Filippo Palazzoni

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