
La T Gema ha tutelato il fattore campo
LA T TECNICA GEMA MCT
66
GEMINI MESTRE
59
MONTECATINI Burini 5, Chiarini 3, Toscano 14, D’Alessandro 15, Di Pizzo 18, Bedin 5, Savoldelli 3, Passoni 2, Stanic 1, Acunzo ne, Cellerini ne, Albelli ne. All. Del Re
MESTRE Mazzucchelli 4, Giordano 14, Brambilla, Lo Biondo 10, Galmarini 2, Aromando 14, Contento 8, Reggiani 4, Rubbini 3, Maiga ne, Porcu ne, Bizzotto ne. All. Ferrari
ARBITRI Silvestri e Lilli
NOTE Parziali 18-22, 36-36, 54-43
PISTOIA
La T Gema inizia con il piede giusto la temutissima serie contro la Gemini Mestre: al PalaCarrara di Pistoia i "leoni" di coach Marco Del Re piegano i lagunari 66-59 scavando il solco decisivo nel terzo periodo, per poi reggere l’urto del ritorno di Aromando e soci nel finale. Decisivo il dato a rimbalzo: 55-37 per i rossoblù.
Un Di Pizzo particolarmente reattivo spinge La T Gema in avvio insieme all’onnipresente Toscano. Aromando egna 8 punti a cavallo fra primo e secondo quarto permettendo ai suoi di strappare a Montecatini le redini del match. La seconda frazione si apre con Bedin che combina due pasticci nell’arco di trenta secondi, regalandogli un 3/3 ai liberi. Dal possibile -2 Gema si ritrova a -7 (18-25) ma riesce a reagire con la solita strana coppia Toscano-Di Pizzo, riportandosi ad un possesso di distanza. Il lungo fiorentino è decisamente on fire: è il primo dei suoi a scollinare la doppia cifra di punti e con la schiacciata sull’assist di Passoni mette la firma sul nuovo sorpasso rossoblù. La partita sale decisamente di colpi e quando il gioco si fa duro Toscano si sente a suo agio: è il numero 7 ad aprire la scatola da tre punti per La T Gema dopo 12 errori consecutivi, Mestre però è lì e pareggia il conto all’intervallo lungo. Di Pizzo continua a farsi trovare al posto giusto al momento giusto: sfruttando la serata magica del suo pivot La T Gema si prende un piccolo margine, ma è grazie a due prodezze di D’Alessandro che i padroni di casa scavano il primo solco del match: 48-38.
Le cose migliori gli uomini di Del Re le regalano però nella propria metà campo, difendendo come degli ossessi e concedendo agli avversari la miseria di 7 punti nell’intero terzo periodo. Giordano praticamente da solo dimezza il tesoretto di 11 punti de La T Gema e l’inerzia passa lentamente nelle mani di Mestre, anche perché i termali non segnano più: con soli 5 punti in sette minuti Savoldelli e soci rischiano di buttare via tutto, Mestre torna ad un tiro di schioppo dai "leoni" ma manca il colpo del sorpasso e nel finale due canestri senza senso di Burini, fin lì abbastanza silente, chiudono il primo capitolo di una serie verosimilmente avrà ancora molto da raccontare.
Filippo Palazzoni
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