FILIPPO PALAZZONI
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Fabo pronta per gara-uno: "Attenzione a Omegna"

Stasera alle 21 al PalaTagliate scatta la serie dei quarti di finale playoff. Barsotti: "Rispettiamo molto la Paffoni. Prevedo grande equilibrio".

Stasera alle 21 al PalaTagliate scatta la serie dei quarti di finale playoff. Barsotti: "Rispettiamo molto la Paffoni. Prevedo grande equilibrio".

Stasera alle 21 al PalaTagliate scatta la serie dei quarti di finale playoff. Barsotti: "Rispettiamo molto la Paffoni. Prevedo grande equilibrio".

È una vigilia serena quella che ha accompagnato l’esordio ai playoff di Serie B Nazionale 2024/2025 della Fabo Herons Montecatini. Una postseason all’insegna del numero 4: per il club costituito nel 2021 da Andrea Luchi e dagli altri soci fondatori è infatti la quarta partecipazione ai playoff della propria storia su altrettante stagioni disputate, nelle quali gli Herons hanno sempre chiuso la regular season fra le prime quattro in classifica. E’ successo anche in un campionato difficile e altalenante come quello appena concluso: al primo turno dei playoff, che scatta questa sera alle 21 al PalaTagliate con gara-1 della serie contro la Paffoni Omegna (quinta forza del Girone A), Federico Barsotti e i suoi ragazzi ci arrivano forti di un quarto posto conquistato al fotofinish e con un bel po’ di congiunzioni astrali favorevoli. Una manna dal cielo per Natali e compagni, i quali potranno infatti contare sul vantaggio del campo nel caso si dovesse ricorrere alla "bella" per decretare il passaggio del turno. Eventualità che secondo il condottiero dei rossoblù è tutt’altro che da scartare.

"Prevedo grande equilibrio in questo confronto, quindi non mi meraviglierei – esordisce Barsotti - Le squadre di coach Eliantonio hanno sempre grande fluidità e qualità in attacco e questa Paffoni non è molto diversa ad esempio dalla Legnano che incontrammo al primo anno di B, aggiunge però grande fisicità sugli esterni con i vari Misters, Ferraro e Mazzantini e soprattutto è una squadra dove tutti possono accendersi e trovare la soluzione dalla lunga distanza, anche Stepanovic che in teoria sarebbe il loro pivot ma ha una dimensione più perimetrale che interna. Li rispettiamo molto, sappiamo che per passare il turno dobbiamo vincere tre partite e sappiamo che per avere la meglio in questo confronto dobbiamo avere la capacità di crescere all’interno di ogni partita e all’interno della serie. Chi avrà meno passaggi a vuoto, meno momenti di stanca avrà più possibilità di fare strada".

È dal 12 giugno 2024, data della fatidica gara-5 di finale persa contro la Del Fes Avellino, che gli "aironi" aspettano di poter giocare nuovamente una partita di playoff, e all’appuntamento clou della stagione si presentano con un bel po’ di pressioni in meno rispetto a dodici mesi fa, vuoi per il percorso non molto continuo avuto fin qui, vuoi per il successo in Coppa Italia che lo scorso anno creò un hype clamoroso intorno alla Fabo: "Non abbiamo brillato per continuità ma abbiamo recuperato quello spirito ’operaio’, quella voglia di sporcarsi le mani che ci ha permesso di rimontare e di raggiungere un quarto posto dal valore per me più grande del piazzamento fra le prime tre del passato campionato – analizza il tecnico termale - Siamo riusciti a reinventarci a stagione in corso, ci siamo riscoperti camaleontici e questa è una qualità che ai playoff può avere il suo peso".

Filippo Palazzoni

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