MAURIZIO INNOCENTI
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Benetti, da ’tappabuchi’ a pilastro: "Resto per riportare Pistoia in alto"

Rinnovo biennale per l’ala biancorossa, secondo leader dello spogliatoio dopo Saccaggi: "Un orgoglio"

Alberto Martelossi e Gabriele Benetti

Alberto Martelossi e Gabriele Benetti

È un Gabriele Benetti visibilmente emozionato quello che si presenta in sala stampa, accompagnato dal direttore tecnico Alberto Martelossi, per la consueta conferenza stampa di presentazione. Benetti, a dire il vero, non ha bisogno di presentazioni perché con la maglia di Pistoia ha già giocato per due stagioni e adesso ha allungato il contratto per altri due anni. "E’ un compito facile presentare persone come Lorenzo e Gabriele – dice Martelossi – perché sono conosciute e apprezzate. Parlo volutamente di persone perché è questo l’aspetto a cui guardiamo prima di ogni altra cosa. Gabriele farà parte di un organico folto come richiede il campionato di A2 per cui la ricerca degli equilibri tra tutti i componenti sarà fondamentale. Nel suo ruolo avremo un altro giocatore italiano che sarà complementare a lui come caratteristiche".

"Sono molto emozionato – afferma Benetti – e grato per l’opportunità che la società mi ha dato. Sono carico e pronto e vedo negli occhi di Tommaso la volontà di chi è voluto ripartire da me e da Lorenzo e questo mi dà una grande carica, la spinta per riportare di nuovo in alto Pistoia. La mia scelta? Sono molto legato a questo posto, a questa società, a questi tifosi. Parlando con Sambugaro gli dicevo che quando guardo la maglia con lo stemma di Pistoia ogni volta provo una grande emozione. Oltre a questo c’è la voglia di ricominciare dopo quanto è successo, partire per una nuova sfida". Per Pistoia si tratta di una sorta di anno zero sia dal punto di vista societario che sportivo e per farlo occorre mettere dei punti fermi, avere un punto di partenza comune.

"Dobbiamo ripartire da chi tiene veramente alla maglia – ammette Martelossi – anche per dare una traccia a chi verrà da noi. Per questo ho parlato di persone prima ancora che di giocatori perché è un aspetto fondamentale quando si costruisce una squadra nel caso di Pistoia lo è ancora di più". "Da giocatore – dice Benetti – dobbiamo ripartire da come stiamo facendo ovvero da uno zoccolo duro per poi ricostruire tutto il resto e per farlo dobbiamo lavorare tutti nella maniera giusta andando avanti insieme e mi riferisco non solo ai giocatori ma a tutti coloro che fanno parte del Pistoia Basket. Chi ha accettato il progetto è senza alcun dubbio la persona giusta per poterlo portare avanti. Cosa dovremo aspettarci? Sarà un anno di assestamento che non significa non avere obiettivi ma costruire qualcosa per il futuro. Dovremo aspettarci un campionato difficile perché la serie A2 è cambiata tantissimo, c’è un girone unico e tante squadre di livello".

Maurizio Innocenti

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