Pistoia non molla mai: Fortitudo ko

I biancorossi, sotto di 10 punti all’intervallo, non si risparmiano e alla fine vincono al supplementare

Pistoia non molla mai: Fortitudo ko

Pistoia non molla mai: Fortitudo ko

PISTOIA

84

FORTITUDO BO

78

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Saccaggi 9, Copeland 20, Wheatle 9, Varnado 22, Magro 8, Della Rosa 7, Benetti 8, Pollone 3, Cemmi n.e. Allinei n.e. Farinon n.e. All. Brienza.

FORTITUDO FLATS SERVICE BOLOGNA: Thornton 4, Aradori 28, Cucci 9, Fantinelli 8, Candussi 13, Panni 6, Italiano 4, Barbante 6, Natalini n.e. Niang n.e. All. Dalmonte.

Parziali: 16-18; 30-40; 53-59; 72-72; Arbitri: Dionisi, Morassuti, Cassinadri. Note: tiri da due Pistoia 2031, Bologna 1640. Tiri da tre Pistoia 932, Bologna 923. Tiri liberi Pistoia 1928, Bologna 1924.

BASKET

Non si passa al PalaCarrara. Anche se per Pistoia è una sfida che non conta, anche se davanti c’è la Fortitudo Bologna. Ci vuole un overtime, ma i biancorossi si confermano imbattibili in casa, davanti a un pubblico di altri tempi. Partita ostica, a tratti anche dura visto che non mancano colpi anche piuttosto severi. Una gara che nel primo quarto viaggia sui binari dell’equilibrio che non si spezza neppure nel secondo quarto se non nei minuti finali quando complice un po’ di nervosismo da parte dei biancorossi per alcuni fischi mancati che portano a due tecnici fischiati uno a Brienza ed uno a Saccaggi e una difesa da parte di Bologna che si fa sentire, la Fortitudo piazza il primo vero break dell’incontro chiudendo a più 10 (30-40). A onore del vero la Giorgio Tesi non sembra in grande spolvero né in difesa dove concede qualcosa di troppo, né in attacco dove le polveri sono decisamente bagnate (917 da due punti e 316 da tre punti). Terzo quarto che inizia ancora nel segno di Bologna che allunga sul più 14 (32-46) e con Pistoia che sembra essere in difficoltà. Sembra perché la realtà è tutt’altra, o meglio, le difficoltà ci sono solo che i biancorossi riescono in parte a colmarle. Capitan Della Rosa suona la carica con una tripla che ha il sapore di una sorta di sveglia per tutta la squadra che inizia ad alzare l’intensità in difesa e trovare maggiore continuità in attacco anche se non viaggia ancora sui soliti ritmi.

Pistoia piano, piano rosicchia punti su punti a Bologna fino a chiudere sul meno 6 (53-59). E la sveglia in effetti arriva visto che la Giorgio Tesi nell’ultimo quarto compie una rimonta incredibile arrivando a impattare la partita a 4’ minuti dalla fine (65-65). Come al solito è la difesa dei biancorossi a fare tutta la differenza del mondo, purtroppo l’attacco non va di pari passo e il sorpasso rimane strozzato, anzi è Bologna ad approfittare proprio di alcuni errori offensivi di Pistoia tramutandoli in punti. A un minuto dalla sirena le due squadre sono divise da 3 punti (67-70), ma ci pensa Aradori a portarli a 5 con un tiro dall’angolo dal coefficiente di difficoltà altissimo. Pistoia non ci sta e Copeland piazza la tripla del meno 2 a 40 secondi dalla fine e poi in entrata il canestro del pareggio quando mancano 20 secondi. Bologna ha l’ultimo tiro, ma Aradori questa volta sbaglia e si va al supplementare. Cinque minuti di lotta senza quartiere in cui Pistoia dimostra di averne di più rispetto a Bologna, ma soprattutto di voler fare rimanere inviolato il PalaCarrara e alla fine anche la Fortitudo non passa.

Maurizio Innocenti