La Fabo batte Roseto in rimonta. In finale è derby con la Libertas

Primo tempo complicato, poi gli Herons si scuotono e conquistano il diritto a giocarsi l’ambito trofeo

La Fabo batte Roseto in rimonta. In finale è derby con la Libertas

La Fabo batte Roseto in rimonta. In finale è derby con la Libertas

FABO MONTECATINI

72

LIOFILCHEM ROSETO

68

MONTECATINI Benites 14, Chiera 5, Natali 9, Arrigoni 11, Radunic 17, Dell’Uomo 8, Sgobba 8, Giancarli, Lorenzetti, Lorenzi ne, Magrini ne, Carpanzano ne. All. Barsotti.

ROSETO Durante 16, Mantzaris 8, Santiangeli 12, Petracca 13, Klyuchnyk 13, Tamani 6, Guaiana, Donadoni, Maiga, Thioune, Dervishi ne. All. Gramenzi.

ARBITRI Di Franco e Tognazzo.

PARZIALI 17-25, 39-40, 51-53.

BASKET

Non si ferma ai primi quaranta minuti l’avventura della Fabo Herons Montecatini nelle final four di Coppa Italia LNP: gli uomini di Barsotti dopo un primo tempo complicato si impongono 72-68 sulla Liofilchem Roseto e strappano i pass per l’ultimo atto del torneo. Dove incontreranno la Libertas Livorno, in un derby toscano da cuori forti.

A ’stappare’ la due giorni romana è Santiangeli, che colpisce da sotto, imitato subito dopo da Arrigoni. Così come il primo canestro anche la prima bomba del match è di marca rosetana. Montecatini risponde con un break analogo e la impatta sul 9-9, poi però si scatena Klyuchnyk, autore di 4 punti filati e dominatore incontrastato, almeno in avvio, del duello fra pivot con Radunic. L’energia messa a difesa dalla Liofilchem stritola l’attacco rossoblù e le tante palle perse condizionano il gioco dei Barsotti boys, che scivolano a -12 in avvio di secondo quarto.

L’emorragia non finisce qui, perché gli uomini di Gramenzi continuano a martellare la difesa termale e toccano quota 38 punti segnati dopo nemmeno 16’. Si sveglia finalmente dal torpore Radunic, e cambia la partita: i termali risalgono piano piano la china con un 12-0 di parziale, che diventa 15-0 con 11 punti del totem croato per il -1 Fabo. Al numero 41 va dentro un’altra preghiera a 20’’ dalla pausa lunga, Roseto chiude comunque avanti ma ora si gioca nuovamente punto a punto.

Al rientro in campo Dell’Uomo piazza due lay-up che valgono il primo sorpasso rossoblù. Il clima si surriscalda per un paio di fischi arbitrali al limite, ma dalla bagarre la Liofilchem esce con maggiore lucidità e piazza un altro break di 5-0 per il nuovo +8. La Fabo si riavvicina ma non del tutto, ricucendo fino al 51-53, con cui si chiude il terzo periodo. Sorpasso rimandato all’alba dell’ultima e decisiva frazione nonostante la tripla di Mantzaris: lo firma Natali con il canestro e libero aggiuntivo del 57-56 Herons. Anche stavolta però il vantaggio montecatinese dura poco: le bombe di Durante e Klyuchnyk fanno male alla difesa di Barsotti e la Liofilchem torna così con la testa avanti di un possesso pieno. Benites perde una palla sanguinosa sul 63-64 ma si riscatta con l’assist per il 67-66 di Dell’Uomo. Il 2/2 ai liberi di Klyuchnyk sigla l’ultimo vantaggio di Roseto, perché nel finale sono le giocate di Arrigoni e Benites a scolpire nella pietra il nome della prima finalista: è la Fabo Herons Montecatini.

Filippo Palazzoni