Deve ancora sudarselo il quarto posto definitivo nel girone A di Serie B Nazionale la Gema Montecatini: ci sono altri centoventi minuti, gli ultimi di regular season, da vivere intensamente per i leoni termali. Centoventi minuti che equivalgono a tre partite da maneggiare con cura, tutte contro formazioni che avranno ancora qualcosa da chiedere al campionato, a partire dalla Paffoni Omegna, avversaria questa sera alle 21 nel match valido per la trentaduesima giornata del campionato di Serie B Nazionale. La squadra ora allenata da coach Riccardo Eliantonio infatti è stata rigenerata dal cambio in panchina e grazie agli ultimi risultati può ancora puntare al bersaglio grosso, che tradotto significa ad un piazzamento fra le prime otto. Per sperare di avere chance in chiave playoff Balanzoni e compagni non dovranno più sbagliare una mossa e la prima notizia poco confortante per Gema è proprio questa: davanti ci sarà una contendente oltre che valida dal punto di vista tecnico anche pronta sportivamente a "morire" sul parquet, sospinta peraltro dal pubblico di casa, nel nuovissimo palasport di Gravellona Toce.
"È una partita decisamente importante quella contro Omegna – è l’analisi di coach Marco Del Re – Loro sono molto attrezzati e dal momento dell’arrivo di Eliantonio in panchina hanno anche ripreso a vincere segnando molto e difendendo con intensità. E’ una squadra di talento, la Paffoni, con Balanzoni che segna più di 15 punti a partita, e subito dietro il play-guardia Kosic che tira con quasi il 40% da 3. Una squadra tosta fisicamente, che ha aggiunto di recente anche Hadzic da Caserta, con Baldassarre, Torgano, Fazioli, tutti elementi di categoria e di talento, senza dimenticare il giovane Solaroli".
Gema dal canto suo sembra aver ritrovato nelle ultime settimane quella compattezza che era mancata a gennaio e in parte a febbraio e vuole scrivere una nuova storia in riva al lago d’Orta: per il vecchio Montecatini Terme Basketball la trasferta di Omegna è sempre stata storicamente avara di soddisfazioni, questa però oltre a chiamarsi in maniera diversa è anche una squadra diversa, determinata più che mai a blindare un traguardo impensabile ad inizio stagione ma che arrivati a questo punto sarebbe più che meritato: "Vogliamo mantenere questo ritmo, questo modo di giocare e condividere il pallone per i quaranta minuti – conclude Del Re –. È una trasferta lunga, su un campo caldo dove i nostri avversari vorranno vincere la quarta partita di fila. Vincere per noi significherebbe portare a casa due punti d’oro per il raggiungimento di quel quarto posto che abbiamo come obiettivo".
Filippo Palazzoni