REDAZIONE PISTOIA

Il Futsal di mister Fratini

Nuovo tecnico per l’esordio in Serie A. "Faremo guerre sportive, sosteneteci"

E’ iniziata ufficialmente l’avventura del Futsal Pistoia. La società arancione con la presentazione del nuovo mister Emanuele Fratini ha di fatto aperto la stagione. "Oggi, con la presentazione del tecnico, di fatto inizia la nuova avventura per il Futsal Pistoia – dice il presidente Alessandro Vannucchi – Abbiamo scelto il Caffe Quisicosa in galleria Vittorio Emanuele nel centro della città perché è ai pistoiesi che vogliamo rivolgerci sperando di vederli sugli spalti a seguire la squadra. Ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere come quello legato al primo sponsor e all’impiantistica sportiva, ma sono fiducioso che tutto possa andare per il meglio".

"Finalmente, dopo aver atteso per questioni tecniche, siamo arrivati al giorno della presentazione di mister Fratini – spiega il diesse Simone Ragazzini - È stata una delle poche volte in cui io ed il vicepresidente Biagini siamo stati d’accordo da subito sul nome. Fratini è un allenatore che può darci tanto, non solo in campo ma anche fuori, avendo già fatto la Serie A sia da vice, che da giocatore. È una persona perbene e uno che ha fame, così come noi".

E’ il suo giorno e il nuovo tecnico Fratini pur sottolineando di essere più un uomo di campo che da palcoscenico, ha spiegato i motivi della scelta che lo hanno portato ad accettare la panchina di Pistoia.

"Onestamente non sono abituato a queste cose più formali - ammette Fratini -. Ringrazio la dirigenza del Futsal Pistoia che mi ha voluto qui. Mi sono subito reso conto di aver a che fare con una famiglia. Spero che verrete tutti quanti a sostenerci perché dovremo fare guerre sportive, tutti insieme proveremo a costruire qualcosa di importante. Sono stati confermati alcuni giocatori, di cui avrete l’ufficialità a breve".

Novità in arrivo, ma doveroso ripartire anche dalle certezze: "Credo che la squadra della scorsa stagione abbia fatto un cammino incredibile e che quindi ci debba essere una base solida - sottolinea Fratini -. Bisogna inoltre far crescere i nostri giovani perché ci vuole identità territoriale. Secondo me non sarà una Serie A più semplice, ma molto equilibrata. La differenza la faranno tanto gli italiani, che avranno più possibilità di crescere e di giocare".

Maurizio Innocenti