
Emanule Trapani nella serie contro la Paffoni Omegna ha giocato una media di 18 minuti, mettendo a segno 8,3 punti con il 53 % da 2 e il 32 % da 3
Tegola per la Fabo in vista del via alle semifinali playoff (domani alle 18 gara-1) contro Treviglio: Emanuele Trapani è ko. Dopo lo stop per un problema al ginocchio destro dopo appena tre minuti di gara-5 contro Omegna, il playmaker di Giulianova è stato sottoposto a risonanza magnetica per stabilire l’entità dell’infortunio. Il responso parla di "lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro". Non ci sono rotture, come nel caso di Albero Bedin sul cui infortunio ieri in casa La T Gema è arrivato l’ufficialità della rottura del crociato, ma Trapani deve fermarsi. Per quanto? La nota degli Herons parla di rivalutazione del giocatore nei prossimi giorni per stabilire i tempi di recupero. Difficilmente però il giocatore potrà essere a disposizione in tempi brevi. zGrazie per l’affetto e la vicinanza nei miei confronti – ha scritto Trapani su Facebook –. Adesso più che mai.Forza Herons. Ci vediamo al palazzetto!".
A mostrare vicinanza a Trapani e a dare energia all’ambiente Herons toccato dalla brutta notizia della perdita di un giocatore significativo nella rotazione degli esterni, ci ha pensato il presidente Andrea Luchi. "In questi casi, l’essere umano ha due possibilità: piangersi addosso oppure reagire con tutta la forza di cui dispone – ha scritto Luchi su Facebook –. . Noi andiamo con la seconda, senza il minimo dubbio. Questo è quello che dobbiamo fare oggi, per l’ennesima volta in questa stagione. Continuiamo a lottare con il massimo dell’orgoglio per un grande sogno. Alla seconda semifinale in due anni di B Nazionale. Faremo il massimo con quello che abbiamo a disposizione, come abbiamo fatto tante altre volte! Grazie a tutti coloro, che sono tantissimi, che ci staranno vicini. Coraggio e avanti, abbiamo tutte le qualità per farcela. Forza Herons!".
Senza Trapani, i compiti di regia saranno ora per la maggior parte sulle spalle di Benites, protagonista di buone prestazioni in questi playoff. Insieme a Benites, sicuro un extra-lavoro come portatore di palla per Chiera, anche in difesa dove uno dei giocatori di riferimento di Treviglio è proprio in cabina di regia e porta il nome diTommaso Vecchiola.
Niccolò Casalsoli
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