La stagione della Giorgio Tesi Group ha preso ufficialmente il via. In attesa del tradizionale abbraccio con i tifosi fissato per lunedì, la squadra ieri ha svolto i primi test fisici agli ordini del preparatore atletico Luca Tasselli e dei fisioterapisti Leonardo Natali e Sebastiano Mazzotta, assenti Jordon Varnado e Carl Wheatle. "Per Varnado – spiega Brienza – speriamo di poter risolvere quanto prima le questioni burocratiche, riguardo a Wheatle egoisticamente mi auguro che arrivi quanto prima, per lui spero che vada più in là possibile con la sua Nazionale e gli auguro di fare una bella esperienza". Due giorni di lavoro fisico, come da routine, per poi iniziare subito il lavoro anche con il pallone. Intanto ieri, nonostante il gruppo sia stato in gran parte riconfermato, l’emozione l’ha fatta da padrone. "C’è sempre emozione – afferma coach Nicola Brienza – lo sport è figlio dell’emozione e quando arriva il giorno del raduno c’è la voglia di rivedere i ragazzi della passata stagione e quella di conoscere i nuovi arrivati. E’ come il primo giorno di scuola quando sei sopraffatto dalla curiosità di rivedere i vecchi compagni e di tornare in classe, poi il secondo giorno ti mancano già le vacanze".
Dalle parole di coach Brienza si capisce che ci sia una grande voglia di ripartire e di ritornare a fare gruppo che è stato il segreto dello scorso anno. "Esatto – prosegue il tecnico biancorosso – tanta voglia di ripartire anche se i ragazzi hanno lavorato i palestra per tutta l’estate e la speranza di avere incastrato i giocatori giusti, mi riferisco agli americani, ma anche agli italiani, il tutto con la fiducia di svolgere un buon lavoro". Ci sarà bisogno di lavorare duro perché la sensazione è che il livello della A2 si sia alzato notevolmente rispetto agli ultimi anni sia per la presenza di squadra scese dalla massima serie di gran blasone e sia per il mercato che ha portato in A2 nomi importanti. "E’ vero – afferma Brienza – il livello si è alzato molto e questo fa sicuramente bene a tutto il movimento anche grazie all’arrivo di top team dalla serie A1. C’è un gruppo di squadre di grande livello che spingono tutte le altre e che alzano il livello del campionato". E Pistoia dove si colloca? "Noi abbiamo l’ambizione di confrontarsi con le squadre di prima fascia per un discorso di budget – spiega Brienza –, ma proveremo ad essere, come lo scorso anno, una mina vagante. Abbiamo riconfermato gran parte del gruppo della passata stagione, è vero che non si gioca con il budget, ma è altrettanto vero che avere una possibilità economica importante ti permette di partire da una posizione diversa. Noi con il lavoro abbiamo dimostrato di essere un gruppo competitivo poi ci sono roster importanti con cui fare i conti. Diciamo che siamo come sempre ambiziosi, ma consapevoli di quelle che sono le nostre possibilità". Maurizio Innocenti