REDAZIONE PISTOIA

Dalla serie A agli Juniores Meraviglia è un esempio

L’arbitro, libero da impegni per la sosta, ha accettato la richiesta della sezione

Casalguidi-Montagna Pistoiese, campionato Juniores provinciali. A dirigere l’incontro di oggi Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia. Fin qui nulla di strano. Una partita di calcio tra ragazzi e una designazione arbitrale come tante. Se non fosse che Meraviglia, 33 anni, ha all’attivo 1 presenza in serie A e 19 in serie B e, insieme a Massimiliano Irrati, rappresenta il meglio dei fischietti pistoiesi. Eppure, la giacchetta nera oggi sarà impegnata al Comunale "Barni" di Casalguidi, sei giorni dopo aver diretto un match del campionato cadetto.

Questa volta però non ci sarà la Var, né la goal line technology. Tantomeno gli assistenti arbitrali e i consueti auricolari. Un vero e proprio tuffo nel passato. Per Meraviglia, che quando non è alle prese con il fischietto fa il consulente finanziario, una bella dimostrazione di senso del dovere e spirito di appartenenza. A spiegarlo è il presidente Massimo Doni: "Francesco non ci ha pensato un attimo quando gli abbiamo chiesto di andare a fare gli juniores provinciali. Non avevamo dubbi, visto quanto fa per la nostra sezione. È sempre presente per dare una mano e non si scorda mai dei più giovani". Una designazione resa possibile dalle nuove norme dell’Aia: "A partire da questa stagione, – chiarisce Doni – arbitri e assistenti nazionali possono dirigere partite a livello regionale o provinciale quando sono liberi da impegni nei massimi campionati professionistici. Così, con la serie A e B ferme per la sosta delle Nazionali, abbiamo l’onore di avere Francesco a nostra disposizione e farlo scendere in campo".

Secondo il presidente pistoiese, quella di oggi rappresenta un’importante occasione di crescita per i giovani fischietti della sezione: "I nostri ragazzi hanno la possibilità di vedere all’opera un arbitro con la A maiuscola in un campionato che li riguarda da vicino. Inoltre, riprenderemo la partita con una telecamera e la rivedremo tutti insieme durante una delle nostre riunioni. È da poco iniziato il nostro corso per arbitri con la grande novità del doppio tesseramento che prevede la possibilità, per giovani tra i 14 ed i 17 anni, di arbitrare continuando anche a giocare".

Niccolò Galligani