Luigi Consonni non ci gira tanto intorno e va dritto al punto in maniera diretta. "Sì, abbiamo deluso. Quando ci sono delle sconfitte immeritate bisogna dirlo, questa è una sconfitta che ci può stare". Consonni, lo abbiamo imparato a conoscere, è sempre stato schietto e sincero nelle sue analisi e anche stavolta la disamina della prestazione della Pistoiese è sulla stessa falsariga. "Mi assumo completamente le responsabilità perché ho preparato io la partita – prosegue il tecnico arancione - sapevamo che avrebbero giocato così e avevamo preparato giocate differenti. Loro sono stati bravi ad aspettarci bassi nel primo tempo a chiuderci tutte le giocate che avevamo messo in preventivo. Sapevamo che loro avevano grande fisicità e questo aspetto lo abbiamo pagato caro soprattutto nei duelli uno contro uno. Abbiamo avuto un po’ una reazione d’orgoglio con i cambi però abbiamo fatto troppo poco per cercare di riprendere il risultato. Questa squadra non può creare così poco. Ci è mancata qualità e personalità negli ultimi venti metri per poter fare male. Abbiamo giocatori che possono farlo e devono prendersi le responsabilità". Consonni è sincero anche sull’episodio finale pur non cercando alibi. "Era rigore – dice Consonni - ha lisciato la palla e l’ha presa con la mano. A parte l’ultimo episodio che è importante è stata la gestione dei cartellini che mi ha lasciato a desiderare. Goffredi ammonito dopo 4 minuti per un intervento che non era incredibile, poi ogni minimo contrasto sono arrivate le ammonizioni mentre loro hanno avuto un solo ammonito. Sia chiaro, non è un alibi perché non posso prendermela con l’arbitro per questo tipo di partita". Maurizio Innocenti
SportConsonni: "Prestazione deludente" a Calcio