Choc Pistoiese: cambia la proprietà. Quote in mano a un nuovo soggetto posseduto da una società inglese

Clamoroso, silente, ribaltone nel club arancione, ora controllato dalla neonata «Holding Us Pistoiese 1921». Fuori Lehmann e gli altri soci: l’amministratore è Gammieri. Capitale in mano a «Orange», con sede a Londra

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Pistoia, 25 maggio 2023 - L’Us Pistoiese 1921 è passata di mano. La principale realtà calcistica cittadina non risulta più essere controllata dalla Holding Arancione, soggetto che deteneva il 100% delle quote del club, la maggioranza delle quali in mano alla Digimark Group dell’imprenditore tedesco Stefan Lehmann (che, dallo scorso 12 gennaio, è anche amministratore unico di HA).

Dallo scorso 17 maggio (anche se l’atto è stato depositato il 19, ndr), appena tre giorni dopo la fine della stagione sportiva, la società arancione è controllata da un nuovo soggetto, denominato «Holding Us Pistoiese 1921», al quale sono state trasferite tutte le quote. Una mossa sorprendente e inaspettata, che si è consumata nel silenzio da parte dei diretti interessati. Alla guida di questa nuova Holding, che ha preso vita appena due settimane fa (risulta iscritta al registro delle imprese dallo scorso 11 maggio, con relativo atto costitutivo autenticato da un notaio milanese risalente al 4, ndr), c’è Alessandro Gammieri, che è anche l’attuale amministratore unico dell’Us Pistoiese 1921.

La neonata società ha sede a Pistoia, in via dello Stadio 8, ha un capitale sociale di 10mila euro e le sue quote risultano interamente essere di proprietà di una terza società, denominata «Orange», con sede in Gran Bretagna, a Willesden, periferia nord-ovest di Londra. Detto in altre parole: Holding Arancione non controlla più la Pistoiese, che adesso è in mano a un nuovo soggetto di proprietà di una «misteriosa» società inglese.

Quel che è certo è che nella nuova Holding non figura Stefan Lehmann, al pari di tutti i soci di minoranza di HA. Questi ultimi, da quanto appreso, non sarebbero stati, almeno fino a ieri, informati dell’improvviso trasferimento di quote, che ha di fatto «svuotato» la vecchia Holding. L’imprenditore tedesco – che ufficialmente manca da Pistoia dallo scorso febbraio – è l’unico che aveva legittimamente il potere di orchestrare la cessione: attualmente dunque, ammesso che non possa essere in qualche modo legato a «Orange», non sarebbe più lui il proprietario della Pistoiese. C’è invece, come detto in veste di amministratore unico, l’avvocato Alessandro Gammieri. In merito a «Holding Us

Pistoiese 1921» sappiamo poco: nello statuto si legge che «la società ha per oggetto l’assunzione di partecipazioni e cioé acquisizione e gestione dei diritti sul capitale di altre imprese». Quanto alla società «Orange», invece, al momento non sappiamo alcunché, sede londinese a parte. Ci sono dunque molti aspetti sui quali fare chiarezza e, di sicuro, il fatto che tutti questi passaggi si sarebbero consumati tacitamente e all’insaputa delle componenti cittadine può suonare come un brutto segnale.

Alessandro Benigni

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