Al Bolognini "L'Angelo della storia" tra passato e futuro

A portarlo in scena è la compagnia Sotterraneo: per questo spettacolo si è appena aggiudicata il prestigiosissimo Premio Ubu 2022

Compagnia Sotterraneo

Compagnia Sotterraneo

Pistoia, 17 dicembre 2022 - In che maniera seguire o accompagnare il progresso senza lasciare indietro niente, eppure ritrovarsi travolti da questo susseguirsi di eventi, totalmente inermi, incapaci di ricomporre i detriti del passato. Ci prova un Angelo, «L’Angelo della storia», ma ben presto nient’altro ci sarà da fare se non arrendersi all’evidenza: per quanto l’angelo osservi il susseguirsi degli eventi e cerchi di resistere alla tempesta, non può fermarsi e intervenire, non può rincollare i pezzi e rifondare una realtà condivisa, non può fare assolutamente nulla per aiutarci, se non altro perché gli angeli non esistono. È la pluripremiata compagnia Sotterraneo, residente presso l’Atp ormai dal 2013, a proporre il prossimo spettacolo in cartellone per i Teatri di Pistoia (sabato 17 dicembre alle 21, al Teatro Bolognini), a partire dall’ultimo lavoro del filosofo Walter Benjamin.

Una serata cui vale la pena partecipare per più di un motivo, dal momento che la compagnia ha appena ricevuto un riconoscimento proprio per questo spettacolo: «L’Angelo della storia» si è infatti appena aggiudicato il Premio Ubu 2022 come migliore spettacolo, terzo ‘oscar del teatro’, dopo quello Speciale del 2009 e quello del 2018 per ‘Overload’ e va a sommarsi a una lunga lista di riconoscimenti a Sara Bonaventura, Claudio Cirri e Daniele Villa, gruppo esemplare nel panorama teatrale nazionale, dallo straordinario percorso estetico e drammaturgico. «Come diciamo nel nostro spettacolo – commentano gli artisti -, noi Sapiens siamo continuamente programmati dalle narrazioni che ci attraversano, prima su tutte quella di un sistema economico fondato sulla crescita infinita su un pianeta finito. Ecco, noi Sotterraneo pensiamo che il teatro oggi possa proporsi come palestra di (auto)riprogrammazione, in quanto esperienza estetica dal vivo di intelligenza collettiva e cittadinanza. Ovviamente perché tutto ciò funzioni dobbiamo riprogrammarci continuamente anche noi teatranti. Perciò buon lavoro di quotidiana riprogrammazione a tutti noi».

Orgoglioso di questo premio anche il presidente Atp Giuseppe Gherpelli, che si dice felice «di avere un rapporto privilegiato con Sotterraneo da ormai dieci anni, perché la loro ricerca di e in teatro è quanto di più stimolante per chi operi nello spettacolo dal vivo, sapendo della sua vitale funzione culturale». Costituitasi nel 2005 a Firenze, la compagnia traccia sin dalla sua genesi la propria missione: indagare le possibilità linguistiche del teatro, con opere trasversali e stratificate nella ricerca su forme e contenuti, e un approccio avant-pop che cerca di cantare il nostro tempo rimanendo in equilibrio fra l’immaginario collettivo e il pensiero più anticonvenzionale. Biglietti in vendita a prezzi variabili da 8 a 12 euro; acquisti su www.bigliettoveloce.it o alla biglietteria di Corso Gramsci (0573.991609/27112) aperta sabato 17 dicembre dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.