Voglia di viaggiare: "In Italia o all’estero. Prezzi e incertezze non frenano partenze"

Agenzie e tour operator cittadini confermano la tendenza positiva "Nonostante l’inflazione, la situazione in Medio Oriente e il covid, sono in tanti ad aver scelto di andare via in questi giorni di festa".

Voglia di viaggiare: "In Italia o all’estero. Prezzi e incertezze non frenano partenze"

Voglia di viaggiare: "In Italia o all’estero. Prezzi e incertezze non frenano partenze"

Capodanno farà rima con viaggi in Italia e all’estero per i pistoiesi. Tanti cittadini hanno infatti scelto di trascorrere qualche giorno lontano da casa per queste feste. Lo raccontano le agenzie di viaggio, alle quali non è mancato il lavoro in questo periodo, e più in generale in un 2023 ricco di soddisfazioni per il settore. "Sugli spostamenti a corto raggio siamo andati molto bene per questo finale di anno, ma anche il lavoro fatto sul medio-lungo raggio è stato discreto. Rispetto allo scorso Capodanno, questo ha portato risultati più solidi – sottolinea Moreno Scoscini, titolare dell’agenzia Antologia Viaggi di via Giacomo Matteotti –. Le mete più richieste in Europa sono state quelle immediatamente oltre la frontiera, come Slovenia, Francia, ma pure Olanda, oppure le capitali più famose. In Italia, oltre alla Sicilia, si è mosso qualcosa per le città d’arte. Se si esce fuori dal Vecchio Continente, invece, abbiamo riscontrato delle criticità legate ai conflitti nell’area del Medio Oriente. Gli scontri hanno provocato un certo scetticismo relativamente alle destinazioni limitrofe e a grande vocazione turistica come Giordania ed Egitto".

A proposito di problemi, non è da trascurare anche quello legato all’aumento dei prezzi di voli e strutture. "Beh, che i costi siano elevati non è certo un mistero. Stanno avendo un’impennata considerevole – conclude – e per qualche famiglia possa può aver appresentato un ostacolo". Restando in argomento, per Tommaso Ancona "le persone sono più propense a fare altri tipi di sacrifici, pur di partire anche solo per qualche giorno ed evadere dalla quotidianità – racconta il titolare dell’agenzia Ukulele Viaggi di via Dalmazia –. È vero che l’inflazione ha il suo peso, ma la voglia di viaggiare dopo le difficoltà legate alla pandemia è forte. Una voglia che abbiamo registrato in tutto questo 2023, imparagonabile rispetto al 2022, ma meglio pure del 2019. L’anno si chiude in maniera discreta: il trend positivo sta proseguendo".

Questo nonostante i già citati problemi. "Il conflitto in Medio Oriente ha inciso. E non nascondo che qualche leggero strascico il covid lo abbia lasciato, perché un occhio all’andamento del virus lo si dà, ma il desiderio di spostarsi quando lo si può fare sta avendo la meglio. Per questo Capodanno, in Italia abbiamo ricevuto richieste per la Liguria e la Sicilia, ma tanti si sono organizzati da soli, fissando nelle città d’arte e in montagna. All’estero – aggiunge Ancona – direi che c’è da sottolineare una domanda piuttosto intensa per i Caraibi". La musica non cambia ascoltando Alessio Bennati, dell’agenzia I Viaggi di Ulisse in via Niccolò Puccini. "E’ un Capodanno che ci sorride. Tanto è vero che nell’ultimo periodo, i clienti hanno subito cominciato a guardare all’estate e delle prenotazioni per giugno le abbiamo già. Sono ad esempio ripartiti i viaggi di nozze. Per l’ultimo dell’anno abbiamo venduto pacchetti per Parigi, Barcellona e pure Egitto e Giordania, nonostante la situazione attuale in Medio Oriente".

Francesco Bocchini