Vivarelli presenta i futuri assessori

Elezioni amministrative, l’insolita scelta del candidato sindaco sostenuto dalla lista "Cambiare"

Come aveva preannunciato, il candidato sindaco Carlo Vivarelli ha reso noti i nomi degli assessori che lo affiancheranno in caso di vittoria. E la scelta di presentare la composizione della giunta prima di quella della lista dei candidati alla carica di consigliere ha destato qualche perplessità. La presentazione si è svolta nei giorni scorsi nei locali della Sala Coop, davanti a una ventina di persone, compresa una candidata di un’altra lista. La squadra di "Cambiare", questo il nome scelto per la tenzone del giugno prossimo, è composta dallo stesso Carlo Vivarelli, residente a Maresca, che terrà le deleghe a: polizia municipale, affari generali e le altre materie non espressamente delegate; Venusia Ducci, avvocato di Bardalone, ma residente a San Marcello che, oltre all’incarico di vicesindaco si occuperà di turismo, bilancio e finanze oltre all’istruzione; Sara Casarotto, di professione infermiera, residente a Maresca, avrà le politiche sociosanitarie; Roberto Toninelli, ex professore di filosofia, alla cultura e infine Jonathan Sabatini, imprenditore di Orsigna, a cui toccano le deleghe ai lavori pubblici, commercio e attività produttive, turismo e sport. Nei prossimi giorni (ne restano ormai solo una decina per depositarli), saranno resi noti i nomi dei candidati consiglieri, in numero compreso tra nove e dodici, pena l’esclusione dalla sfida elettorale. Nel corso dell’incontro, Vivarelli ha diffuso anche il programma su cui si fonderà, naturalmente in caso di vittoria, il lavoro del prossimo quinquennio.

Nella premessa Vivarelli ha definito un attacco alla democrazia la lunga serie di privatizzazioni, alcune attuate, altre temute. Tra le prime gestione dell’acqua e dei rifiuti, senza dimenticare l’ospedale, tra le seconde il destino della Foresta del Teso. Per sommi capi il programma è questo: sanità, foreste demaniali, immigrazione, impianto di compostaggio e biogas di Tana Termini, ripubblicizzazione della gestione di acqua, rifiuti e trasporti, l’istituzione di una commissione comunale sull’educazione nelle scuole pubbliche, il lavoro, la sicurezza, il turismo attraverso la creazione di un’azienda partecipata, i prodotti tipici, l’istruzione universitaria, la direttiva Bolkenstein, la fusione dei Comuni, la Ferrovia Porrettana. E ancora le tariffe provinciali sui passi carrabili, in cui ipotizza un’azione giudiziaria contro la Provincia. Su Tana Termini, sabato c’è stata una manifestazione organizzata in collaborazione con una lista presentata nel vicino Comune di Bagni di Lucca.

Andrea Nannini