Vietato sprecare l’acqua potabile Non si può annaffiare il giardino

L’ordinanza resterà in vigore fino a tutto settembre. Sono previste sanzioni. da cento fino a 500 euro

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E’ entrata in vigore ieri il divieto di sprecare acqua a Pescia sancito, come accadde anche lo scorso anno, da una ordinanza firmata dal sindaco facente funzioni della città Guja Guidi e che varrà fino al prossimo 30 settembre. Il provvedimento arriva con qualche settimana di anticipo rispetto allo scorso anno, quando fu varato a metà luglio, e nasce da una serie di valutazioni che sono proprie del periodo estivo, ma anche in considerazione del caldo torrido di questi giorni e dalla scarsità di precipitazioni negli ultimi tempi, dopo alcuni settimane in cui la pioggia è caduta abbondante ma, evidentemente, non abbastanza, secondo gli esperti, per scongiurare il pericolo di una carenza idrica. "Come abbiamo sempre detto, non sprecare acqua è una delle regole principali del vivere civile, vista la sua preziosa importanza – conferma Guja Guidi- . Questo atteggiamento diventa necessario e obbligatorio nei mesi estivi, soprattutto quando il caldo è feroce e le pioggie scarse . La polizia municipale farà i controlli necessari per assicurare a tutti una disponibilità adeguata di questo prezioso elemento". Come stabilisce l’ordinanza, è fatto assoluto divieto su tutto il territorio comunale di utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici, come innaffiare i giardini e lavare la macchina. Per i trasgressori sono previste sanzioni che vanno da 100 a 500 euro.