Il viadotto di Maresca trova spazio in consiglio comunale. A tracciare lo stato dei lavori è stato il sindaco Luca Marmo.
"Mi pareva doveroso a questo punto del percorso fare un passaggio di aggiornamento perché il viadotto di Maresca rimane un tema caldo, le informazioni che vi riferisco sono state acquisite negli ultimi giorni. Danno conto – ha detto il sindaco – di un percorso che, avviato a suo tempo, prosegue verso l’obiettivo. Come sapete i lavori strutturali sul ponte sono terminati ormai da 2-3 settimane. Il piano del ponte è stato ripristinato, l’asfaltatura è stata correttamente fatta, chi c’è passato in prossimità ha visto che sono state fatte anche le strisce quindi diciamo che dal punto di vista della percorribilità, almeno strutturale, le cose sono a posto. Manca un ultimo stralcio di intervento che non è stato potuto condurre insieme al precedente, per le disposizioni di norma che regolano le estensioni contrattuali. Nella logica – ha spiegato Marmo – per cui non si può sforare il 50% dell’affidamento e con l’importo delle barriere che ammonta a circa 120.000 euro, si sarebbe superato quel limite, quindi la Provincia ha dovuto accendere una nuova procedura per l’assegnazione dell’ultimo stralcio dei lavori, ormai qualche settimana fa. La ditta ha individuato anche i materiali funzionali a condurre a termine l’intervento, li ha acquisiti e adesso sono disponibili nel loro magazzino. L’ultimissima fase coincide con l’individuazione del direttore dei lavori che la Provincia fa assegnandola all’esterno, operazione già fatta dal punto di vista formale.
"Poi ci saranno le condizioni per posizionare la ditta sul posto. I lavori sono relativamente semplici: sistemare le barriere è un lavoro prevalentemente meccanico che è quantificato in due-tre settimane. Dopo le barriere vanno certificate, sarà la ditta stessa che ha avuto l’incarico a certificarle e a quel punto sarà possibile riaprire viadotto. Siamo davvero all’ultimo miglio – ha concluso Luca Marmo – e quindi nello spazio di qualche settimana il viadotto dovrebbe essere correttamente consegnato alla popolazione".
Andrea Nannini