Variante Montalese, passi in avanti Affidato l’incarico di progettazione

Se l’è aggiudicato la Ingeco, società pisana in associazione con il geologo pistoiese Pulcini. Un lavoro da 126mila euro

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La progettazione della variante alla montalese è stata affidata dalla Provincia ad una società di ingegneria di Pisa, la Ingeco, che ha formato un’associazione temporanea di impresa (Ati) con il geologo pistoiese Sandro Pulcini. Alcune ipotesi progettuali sono state già oggetto di un incontro tra gli enti coinvolti nel progetto, vale a dire la Provincia e i Comuni di Pistoia e di Montale. Un altro incontro si terrà dopo che saranno compiute le valutazioni tecniche sulle osservazioni emerse nella prima riunione. Lo studio di ingegneria Ingeco ha esperienza nel campo delle infrastrutture e ha realizzato in particolare in alcune opere di viabilità e parcheggi connesse con l’aeroporto Galilei di Pisa. La Ingeco ha realizzato, tra le altre cose, anche un fabbricato per uffici e servizi al porto di Livorno e alcuni centri commerciali Conad.

L’aggiudicazione dell’incarico per la progettazione della variante Montalese è avvenuta in ritardo perché la prima gara, indetta alla fine dell’agosto scorso, era andata deserta. L’associazione temporanea d’impresa composta da Ingeco e Pulcini si è aggiudicata la gara con un’offerta di 126mila euro pari ad un ribasso di 7,47% sulla base di partenza. Per finanziare la progettazione di fattibilità della nuova strada la Regione ha stanziato in favore della provincia 175mila euro. Nel frattempo, sulla variante Montalese hanno presentato un’interrogazione i consiglieri provinciali Francesca Capecchi, Andrea Tonarelli e Lorenzo Vignali che hanno evidenziato la necessità di dare una risposta alle richieste dei cittadini residenti nei centri abitati lungo l’attuale strada provinciale dati anche i molti incidenti mortali che si sono verificati. Nella risposta all’interrogazione la giunta provinciale ha rilevato che le verifiche tecniche in corso servono anche ad armonizzare il progetto con il nuovo piano strutturale di Pistoia ed ha fornito assicurazioni sul fatto che al termine della progettazione verrà compiuto un percorso partecipativo con i cittadini.

Giacomo Bini