Vannucci sibillino: "Istituzioni e soci? Sono sensibili a progettualità serie..."

Il main sponsor orange commenta le ultime vicende: "Non sapevo nulla" .

Vannucci sibillino: "Istituzioni e soci?  Sono sensibili a progettualità serie..."

Vannucci sibillino: "Istituzioni e soci? Sono sensibili a progettualità serie..."

PISTOIA

Un tifoso speciale che osserva cosa succede alla Pistoiese, la squadra del cuore. Da trent’anni sponsor degli arancioni, Vannino Vannucci legge, ascolta, s’informa: ma, come ha sempre fatto, non vuole essere tirato dentro alle vicende societarie. Per il solito, semplicissimo motivo. "Il mio ruolo di sponsor è ben diverso dall’essere proprietario o socio. E in questo, ha ragione il signor Lehmann a precisarlo, nella sua lettera di commiato". "Il ribaltone societario? L’ho appreso dal vostro giornale – ammette – e dal successivo tam-tam sui social. Non ne sapevo nulla, ero anche fuori città, per lavoro. Se sono rimasto sorpreso? Anche sì… ma non so che dire, in verità, non mi piace commentare certe cose. Non l’ho mai fatto, non ho intenzione di iniziare ora". Dopo l’arrivo della società londinese Orange, proprietaria della nuova controllante arancione, si fanno strada voci di possibili nuovi scenari, con l’ingresso di imprenditori nostrani. Ma anche su questo fronte Vannucci, da uomo navigato, evita di addentrarsi in meandri insidiosi. "Non so niente, davvero, leggo quello che scrivete". Per poi aggiungere una considerazione, su cui non ci si può non fermare a riflettere.

"Tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Pistoiese, sperano nell’arrivo di imprenditori illuminati. Un imprenditore entra nel mondo del calcio, anche per tornaconto personale: è normale. Ciò premesso, l’imprenditore che vuole acquistare o che acquisisce un sodalizio deve dimostrarsi serio. Se si dimostra tale, è più facile che le istituzioni ne agevolino l’ingresso o lo aiutino. Fa parte del gioco. Nel corso degli anni, abbiamo udito e letto tante parole, molte manifestazioni di interesse, ma poca concretezza. Quando si legge di cordate, poi… La speranza, per chi ha sempre seguito con affetto e passione la causa arancione, è che si possa trovare stabilità e, lo rimarco ancora, serietà". Parolina magica, che servirebbe come il pane nel mondo del pallone italiano. "Le istituzioni, ma anche soci e sponsor – conclude Vannucci – sono sensibili a una progettualità seria. È logico che sia così". E allora, vecchia cara Pistoiese, auguriamoci che per te stia nascendo davvero un progetto serio.

Gianluca Barni