
Alberto Lucarelli esponente di Forza Italia interviene sulle maggiorazioni relative alla tariffa sui rifiuti approvate in consiglio comunale
"Come possiamo notare, la situazione si ripete, la sinistra si sgrava delle proprie inefficienze riversandole sui cittadini. Invece di investire in impianti appositi e cercare di migliorare il sistema della gestione dei rifiuti, che porterebbe ad abbattere i costi sceglie di aumentare la Tari". Alberto Lucarelli, esponente di Forza Italia, interviene sulle maggiorazioni relative alla tariffa sui rifiuti, approvate in consiglio comunale. L’amministrazione ha deciso i rincari in seguito agli aumenti previsti nel piano economico finanziario di Alia, gestore del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, per il 2025, che hanno già caricato l’approvazione da parte dell’Ato lo scorso anno. Luca Bini, assessore all’ambiente, ha comunque dichiarato che, in seguito alla proroga prevista dal governo per l’approvazione definitiva della Tari 2025, il Comune sta valutando ulteriori soluzioni per ridurre la tassa. "Stiamo parlando di rincari significativi – sottolinea Lucarelli - quasi 8% su una tassa già pesantissima, in un periodo di grande difficoltà economica per le famiglie L’amministrazione attuale si sta limitando al modesto compito di spettatore senza trovare una soluzione valida per venire incontro ai cittadini. Come Forza Italia proporremo di usare l’avanzo d’amministrazione per neutralizzare gli aumenti Tari".
Sul fronte Tari, Fratelli d’Italia e Lega hanno presentato una mozione, da discutere nella prossima seduta del consiglio comunale, dove chiedono "che nel bilancio di previsione 2026 venga destinata una quota dell’imposta di soggiorno per coprire parte di questi costi, con l’obiettivo di coprire gli aumenti a carico delle utenze domestiche. Proponiamo inoltre di valutare, già per il 2025, l’utilizzo di una quota dell’avanzo di bilancio o di altri fondi reperibili per intervenire sulla rata di conguaglio non ancora fatturata e che sarà da pagare a fine anno, destinando eventuali ristori a una riduzione".